Sotto il Tuo Manto

Venerdi, 5 settembre 2025 - Santa Teresa di Calcutta (Agnes Gonxha Bojaxiu) (Letture di oggi)

Gesù si presentò oggi alla porta del convento sotto l'aspetto di un giovane povero. Era malconcio e intirizzito dal freddo. Chiese di mangiare qualche cosa di caldo, ma, in cucina, non trovai nulla che fosse destinato ai poveri. Dopo aver cercato, rimediai un poco di minestra, la riscaldai e vi sminuzzai dentro del pane raffermo. Il povero la mangiò e, nel momento in cui mi restituiva la scodella, si fece riconoscere per il Signore del cielo e della terra... Dopo d'allora, il mio cuore s'accese d'un amore ancor più puro per i poveri. L'amore verso Dio ci apre gli occhi e fa vedere attorno a noi continuamente la necessità  di darci agli altri con le azioni, le parole e la preghiera. (Santa Faustina Kowalska)

Lettera ai Romani, 12

1Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale.2Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.

3Per la grazia che mi è stata concessa, io dico a ciascuno di voi: non valutatevi più di quanto è conveniente valutarsi, ma valutatevi in maniera da avere di voi una giusta valutazione, ciascuno secondo la misura di fede che Dio gli ha dato.4Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e queste membra non hanno tutte la medesima funzione,5così anche noi, pur essendo molti, siamo un solo corpo in Cristo e ciascuno per la sua parte siamo membra gli uni degli altri.6Abbiamo pertanto doni diversi secondo la grazia data a ciascuno di noi. Chi ha il dono della profezia la eserciti secondo la misura della fede;7chi ha un ministero attenda al ministero; chi l'insegnamento, all'insegnamento;8chi l'esortazione, all'esortazione. Chi dà, lo faccia con semplicità; chi presiede, lo faccia con diligenza; chi fa opere di misericordia, le compia con gioia.
9La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene;10amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda.11Non siate pigri nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore.12Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera,13solleciti per le necessità dei fratelli, premurosi nell'ospitalità.

14Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite.15Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto.16Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non aspirate a cose troppo alte, piegatevi invece a quelle umili. Non fatevi un'idea troppo alta di voi stessi.
17Non rendete a nessuno male per male. 'Cercate di compiere il bene davanti a' tutti 'gli uomini'.18Se possibile, per quanto questo dipende da voi, vivete in pace con tutti.19Non fatevi giustizia da voi stessi, carissimi, ma lasciate fare all'ira divina. Sta scritto infatti: 'A me la vendetta, sono io che ricambierò', dice il Signore.20Al contrario, 'se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere: facendo questo, infatti, ammasserai carboni ardenti sopra il suo capo'.21Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male.