Sotto il Tuo Manto

Sabato, 19 luglio 2025 - San Simmaco papa (Letture di oggi)

Come è difficile credere nel Vangelo! Cioè credere che si vince perdendo noi stessi; credere che sono beati i poveri, i miti, gli affamati; credere che il potere è un pericolo, la ricchezza schiavitù, la vita comoda una tentazione. No, non è facile credere nel Vangelo. Nonostante siano passati duemila anni, ci sono dei cristiani che ancora credono che la benevolenza di Dio si rivela nella forza del potere, nello stare bene o nel possedere molte ricchezze. Ecco perché, davanti alla prova del dolore, circola abbondante l'incredulità . Siamo ancora convinti che la Chiesa deve dominare, possedere molte ricchezze e sconfiggere i propri nemici. Nemici? Ma Gesù ha detto con parole chiare che non abbiamo più nemici da ché sono proprio loro che dobbiamo amare in maniera particolare. Ma possibile che non abbiamo capito i motivi per cui Gesù ha sostituito l'umiltà  all'orgoglio, il perdono al rancore, il servizio al potere? Perché è così difficile capire i paradossi evangelici? Perché nel mio vecchio cuore pagano faccio ancora tanta fatica a comprendere le Beatitudini? Comunque, le parole scomode del Vangelo si comprendono quando cominciamo metterle in pratica. (Don Nikola Vucic)

Zaccaria, 13

1In quel giorno vi sarà per la casa di Davide e per gli abitanti di Gerusalemme una sorgente zampillante per lavare il peccato e l'impurità.2In quel giorno - dice il Signore degli eserciti - io estirperò dal paese i nomi degli idoli, né più saranno ricordati: anche i profeti e lo spirito immondo farò sparire dal paese.3Se qualcuno oserà ancora fare il profeta, il padre e la madre che l'hanno generato, gli diranno: "Tu morirai, perché proferisci menzogne nel nome del Signore", e il padre e la madre che l'hanno generato lo trafiggeranno perché fa il profeta.4In quel giorno ogni profeta si vergognerà della visione che avrà annunziata, né indosserà più il mantello di pelo per raccontare bugie.5Ma ognuno dirà: "Non sono un profeta: sono un lavoratore della terra, ad essa mi sono dedicato fin dalla mia giovinezza".6E se gli si dirà: "Perché quelle piaghe in mezzo alle tue mani?", egli risponderà: "Queste le ho ricevute in casa dei miei amici".

7Insorgi, spada, contro il mio pastore,
contro colui che è mio compagno.
Oracolo del Signore degli eserciti.
Percuoti il pastore e sia disperso il gregge,
allora volgerò la mano sopra i deboli.
8In tutto il paese,
- oracolo del Signore -
due terzi saranno sterminati e periranno;
un terzo sarà conservato.
9Farò passare questo terzo per il fuoco
e lo purificherò come si purifica l'argento;
lo proverò come si prova l'oro.
Invocherà il mio nome e io l'ascolterò;
dirò: "Questo è il mio popolo".
Esso dirà: "Il Signore è il mio Dio".