Sotto il Tuo Manto

Sabato, 19 luglio 2025 - San Simmaco papa (Letture di oggi)

Intorno a me c'è un mare di lacrime. Perché, Signore, tanto pianto e tanto dolore? Dio è buono o no? Sotto la mano pesante della sofferenza si può toccare il fondo dell'abisso e sperimentare l'oscurità  totale dove manca anche un minimo spiraglio di luce. Cosa avviene nell'esperienza del dolore? Intanto cosa saprei della gioia se non conoscessi la tristezza? Forse che la sete non mi insegna il valore della acqua? Cosa sarebbe un grande amore senza una lunga e dolorosa attesa? Sarebbe una pesante pietra tombale sopra una vita mai vissuta. Quando vedo trionfare il prepotente e soffrire l'innocente, torno a chiedere: "ma Dio è ancora buono?" Se è buono, perché permette il dolore? È terribile questa prova, cioè sapere che Egli è buono, che può tutto, e che proprio nel Suo disegno permette il dolore. Perché? C'è una risposta al dolore, c'è una via fatta apposta per chi ha il coraggio della fede: è la risurrezione. (Don Nikola Vucic)

Michea, 6

1Ascoltate dunque ciò che dice il Signore:
"Su, fa' lite con i monti
e i colli ascoltino la tua voce!
2Ascoltate, o monti, il processo del Signore
e porgete l'orecchio, o perenni fondamenta della terra,
perché il Signore è in lite con il suo popolo,
intenta causa con Israele.
3Popolo mio, che cosa ti ho fatto?
In che cosa ti ho stancato? Rispondimi.
4Forse perché ti ho fatto uscire dall'Egitto,
ti ho ridi schiavitù
e ho mandato davanti a te
Mosè, Aronne e Maria?
5Popolo mio, ricorda le trame
di Balàk re di Moab,
e quello che gli rispose
Bàlaam, figlio di Beor.
Ricordati di quello che è avvenuto
da Sittìm a Gàlgala,
per riconoscere
i benefici del Signore".
6Con che cosa mi presenterò al Signore,
mi prostrerò al Dio altissimo?
Mi presenterò a lui con olocausti,con vitelli di un anno?
7Gradirà il Signore
le migliaia di montoni
e torrenti di olio a miriadi?
Gli offrirò forse il mio primogenito
per la mia colpa,
il frutto delle mie viscere
per il mio peccato?
8Uomo, ti è stato insegnato ciò che è buono
e ciò che richiede il Signore da te:
praticare la giustizia,
amare la pietà,
camminare umilmente con il tuo Dio.

9La voce del Signore grida alla città!
Ascoltate tribù
e convenuti della città:
10Ci sono ancora nella casa dell'empio
i tesori ingiustamente acquistati
e le misure scarse, detestabili?
11Potrò io giustificare
le false bilance
e il sacchetto di pesi falsi?
12I ricchi della città sono pieni di violenza
e i suoi abitanti dicono menzogna.
13Anch'io ho cominciato a colpirti,
a devastarti per i tuoi peccati.
14Mangerai, ma non ti sazierai,
e la tua fame rimarrà in te;
metterai da parte, ma nulla salverai
e se qualcuno salverai io lo consegnerò alla spada.
15Seminerai, ma non mieterai,
frangerai le olive, ma non ti ungerai d'olio;
produrrai mosto, ma non berrai il vino.

16Tu osservi gli statuti di Omri
e tutte le pratiche della casa di Acab,
e segui i loro propositi,
perciò io farò di te una desolazione,
i tuoi abitanti oggetto di scherno
e subirai l'obbrobrio dei popoli.