Sotto il Tuo Manto

Venerdi, 5 settembre 2025 - Santa Teresa di Calcutta (Agnes Gonxha Bojaxiu) (Letture di oggi)

Signore, mi chiedo che cosa è la santità  per me? È la consapevolezza della mia debolezza abitata dalla Tua grazia; è l'umiltà  di ritenermi in tutto bisognoso del Tuo amore. È per dimostrare il mio amore per Te, non andrò in cerca di cose mondane né di consolazioni terrene. La mia prova d'amore sarà  combattere i miei difetti, evitare il peccato e migliorarmi ogni giorno per Te. Dimmi, Signore, che cosa sarebbe la mia vita senza il Tuo amore?! (Don Nikola Vucic)

Giona, 2

1Ma il Signore dispose che un grosso pesce inghiottisse Giona; Giona restò nel ventre del pesce tre giorni e tre notti.2Dal ventre del pesce Giona pregò il Signore suo Dio3e disse:

"Nella mia angoscia ho invocato il Signore
ed egli mi ha esaudito;
dal profondo degli inferi ho gridato
e tu hai ascoltato la mia voce.
4Mi hai gettato nell'abisso, nel cuore del mare
e le correnti mi hanno circondato;
tutti i tuoi flutti e le tue ondesono passati sopra di me.
5Io dicevo: Sono scacciato
lontano dai tuoi occhi;
eppure tornerò a guardare il tuo santo tempio.
6Le acque mi hanno sommerso fino alla gola,
l'abisso mi ha avvolto,
l'alga si è avvinta al mio capo.
7Sono sceso alle radici dei monti,
la terra ha chiuso le sue spranghe
dietro a me per sempre.
Ma tu hai fatto risalire dalla fossa la mia vita,
Signore mio Dio.
8Quando in me sentivo venir meno la vita,
ho ricordato il Signore.
La mia preghiera è giunta fino a te,
fino alla tua santa dimora.
9Quelli che onorano vane nullità
abbandonano il loro amore.
10Ma io con voce di lode offrirò a te un sacrificio
e adempirò il voto che ho fatto;
la salvezza viene dal Signore".

11E il Signore comandò al pesce ed esso rigettò Giona sull'asciutto.