Sotto il Tuo Manto

Sabato, 19 luglio 2025 - San Simmaco papa (Letture di oggi)

Vogliamo tanto pregare in modo corretto e poi non ci riusciamo. Allora ci sentiamo scoraggiati e smettiamo di pregare. Dio ammette i fallimenti ma non vuole lo scoraggiamento. Vuole che noi assomi­gliamo più ai bambini, che siamo più umili, più rico­noscenti nella preghiera; non cerchiamo di pregare da soli, poiché tutti apparteniamo al corpo mistico di Cristo, che è sempre orante. Sempre deve esservi pre­ghiera, ma non deve essere del tipo “ io prego ” da so­lo, ma deve essere Gesù in me, è Gesù con me a pre­gare; quindi è il corpo di Cristo che prega. (Madre Teresa di Calcutta)

Amos, 7

1Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio: egli formava uno sciame di cavallette quando cominciava a germogliare la seconda erba, quella che spunta dopo la falciatura del re.2Quando quelle stavano per finire di divorare l'erba della regione, io dissi: "Signore Dio, perdona, come potrà resistere Giacobbe? È tanto piccolo".3Il Signore si impietosì: "Questo non avverrà", disse il Signore.

4Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio: il Signore Dio chiamava per il castigo il fuoco che consumava il grande abisso e divorava la campagna.5Io dissi: "Signore Dio, desisti! Come potrà resistere Giacobbe? È tanto piccolo".6Il Signore se ne pentì: "Neanche questo avverrà", disse il Signore.

7Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio: il Signore stava sopra un muro tirato a piombo e con un piombino in mano.8Il Signore mi disse: "Che cosa vedi, Amos?". Io risposi: "Un piombino". Il Signore mi disse: "Io pongo un piombino in mezzo al mio popolo, Israele; non gli perdonerò più.9Saranno demolite le alture d'Isacco e i santuari d'Israele saranno ridotti in rovine, quando io mi leverò con la spada contro la casa di Geroboàmo".

10Amasia, sacerdote di Betel, mandò a dire a Geroboàmo re di Israele: "Amos congiura contro di te in mezzo alla casa di Israele; il paese non può sopportare le sue parole,11poiché così dice Amos: Di spada morirà Geroboàmo e Israele sarà condotto in esilio lontano dal suo paese".12Amasia disse ad Amos: "Vattene, veggente, ritirati verso il paese di Giuda; là mangerai il tuo pane e là potrai profetizzare,13ma a Betel non profetizzare più, perché questo è il santuario del re ed è il tempio del regno".14Amos rispose ad Amasia:

"Non ero profeta, né figlio di profeta;
ero un pastore e raccoglitore di sicomori;
15Il Signore mi prese
di dietro al bestiame e il Signore mi disse:
Va', profetizza al mio popolo Israele.

16Ora ascolta la parola del Signore: Tu dici: Non profetizzare contro Israele, né predicare contro la casa di Isacco.17Ebbene, dice il Signore: Tua moglie si prostituirà nella città, i tuoi figli e le tue figlie cadranno di spada, la tua terra sarà spartita con la corda, tu morirai in terra immonda e Israele sarà deportato in esilio lontano dalla sua terra".