Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 2 giugno 2025 - Santi Marcellino e Pietro (Letture di oggi)

Quando fai il cammino di fede, entri in un progetto d'amore con il Signore. È questa dimensione progettuale che rende importanti i gesti quotidiani e da' senso a tutto ciò che fai. Ma nel cammino di fede non si avanza senza coerenza. La coerenza significa essere aderenti al cammino intrapreso e fedeli al progetto di Dio. La coerenza ti darà  sempre quel filo grazie al quale non potrai mai perderti nel labirinto della vita. Nel cammino di fede ogni giorno bisogna scegliere. È la coerenza che seleziona, filtra tutto ciò che la vita offre, e ne garantisce la bontà . La coerenza segna il tracciato, pianta i paletti entro i quali camminare per mantenere la pace interiore. La coerenza non ammette deroghe né giustificazioni. La coerenza è tipica della persona matura, che vuole crescere. Se hai la coerenza puoi entrare anche nei luoghi più sporchi e ne uscirai sempre pulito. La coerenza non sopporta leggerezza. (Don Nikola Vucic)

Geremia, 43

1Quando Geremia finì di riferire a tutto il popolo tutte le parole del Signore loro Dio - tutte quelle parole per cui il Signore lo aveva inviato a loro -2Azaria figlio di Osaia e Giovanni figlio di Kàreca e tutti quegli uomini superbi e ribelli dissero a Geremia: "Una menzogna stai dicendo! Non ti ha inviato il Signore nostro Dio a dirci: Non andate in Egitto per dimorare là;3ma Baruch figlio di Neria ti istiga contro di noi per consegnarci nelle mani dei Caldei, perché ci uccidano e ci deportino in Babilonia".
4Pertanto Giovanni figlio di Kàreca e tutti i capi delle bande armate e tutto il popolo non obbedirono all'invito del Signore di rimanere nel paese di Giuda.
5Così Giovanni figlio di Kàreca e tutti i capi delle bande armate raccolsero tutti i superstiti di Giuda, che erano ritornati per abitare nella terra di Giuda da tutte le regioni in mezzo alle quali erano stati dispersi,6uomini, donne, bambini, le principesse reali e tutte le persone che Nabuzaradàn, capo delle guardie, aveva lasciate con Godolia figlio di Achikàm, figlio di Safàn, insieme con il profeta Geremia e con Baruch figlio di Neria,7e andarono nel paese d'Egitto, non avendo dato ascolto alla voce del Signore, e giunsero fino a Tafni.

8Allora la parola del Signore fu rivolta a Geremia in Tafni:9"Prendi in mano grandi pietre e sotterrale nella mota nel quadrato dei mattoni all'ingresso della casa del faraone in Tafni, sotto agli occhi dei Giudei.10Quindi dirai loro: Dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Ecco, io manderò a prendere Nabucodònosor re di Babilonia, mio servo; egli porrà il trono su queste pietre che hai sotterrate e stenderà il baldacchino sopra di esse.11Verrà infatti e colpirà il paese d'Egitto, mandando a morte chi è destinato alla morte, alla schiavitù chi è destinato alla schiavitù e uccidendo di spada chi è destinato alla spada.12Darà alle fiamme i templi degli dèi d'Egitto, li brucerà e porterà gli dèi in esilio; ripulirà il paese di Egitto come un pastore pulisce dai pidocchi il mantello; poi se ne andrà tranquillo.13Frantumerà gli obelischi del tempio del sole nel paese d'Egitto e darà alle fiamme i templi degli dèi d'Egitto".