Sotto il Tuo Manto

Mercoledi, 4 giugno 2025 - San Filippo Smaldone (Letture di oggi)

Quando suonerà  l'ora del trionfo della misericordia di Dio nella sua Chiesa, noi (Sopocko e Kowalska) saremo già  nell'altra vita. Prima che questo avvenga, però, l'anima tua (si rivolge a don Sopocko, che vivrà  parecchi anni dopo di lei) verrà  saturata d'amarezze e vedrai la rovina dei tuoi sforzi. È vero che tale rovina sarà  solo apparente perché Dio non muta ciò che una volta ha stabilito, tuttavia la sofferenza non sarà  meno reale. Quando ciò avverrà  lo ignoro, quanto tempo durerà  non mi fu detto. So che Dio promise una grande grazia particolarmente a me e a tutti quelli che faranno conoscere la sua infinita misericordia. (Santa Faustina Kowalska)

Isaia, 56

1Così dice il Signore:
"Osservate il diritto e praticate la giustizia,
perché prossima a venire è la mia salvezza;
la mia giustizia sta per rivelarsi".
2Beato l'uomo che così agisce
e il figlio dell'uomo che a questo si attiene,
che osserva il sabato senza profanarlo,
che preserva la sua mano da ogni male.
3Non dica lo straniero
che ha aderito al Signore:
"Certo mi escluderà
il Signore dal suo popolo!".
Non dica l'eunuco:"Ecco, io sono un albero secco!".
4Poiché così dice il Signore:
"Agli eunuchi, che osservano i miei sabati,
preferiscono le cose di mio gradimento
e restan fermi nella mia alleanza,
5io concederò nella mia casa
e dentro le mie mura un posto e un nome
migliore che ai figli e alle figlie;
darò loro un nome eterno
che non sarà mai cancellato.
6Gli stranieri, che hanno aderito
al Signore per servirlo
e per amare il nome del Signore,
e per essere suoi servi,
quanti si guardano dal profanare il sabato
e restano fermi nella mia alleanza,
7li condurrò sul mio monte santo
e li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera.
I loro olocausti e i loro sacrifici
saliranno graditi sul mio altare,
perché il mio tempio si chiamerà
casa di preghiera per tutti i popoli".
8Oracolo del Signore Dio
che raduna i dispersi di Israele:
"Io ancora radunerò i suoi prigionieri,
oltre quelli già radunati".
9Voi tutte, bestie dei campi,
venite a mangiare;
voi tutte, bestie della foresta, venite.

10I suoi guardiani sono tutti ciechi,
non si accorgono di nulla.
Sono tutti cani muti,
incapaci di abbaiare;
sonnecchiano accovacciati,
amano appisolarsi.
11Ma tali cani avidi,
che non sanno saziarsi,
sono i pastori
incapaci di comprendere.
Ognuno segue la sua via,
ognuno bada al proprio interesse, senza eccezione.
12"Venite, io prenderò vino
e ci ubriacheremo di bevande inebrianti.
Domani sarà come oggi;
ce n'è una riserva molto grande".