Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 2 giugno 2025 - Santi Marcellino e Pietro (Letture di oggi)

Non c'è posto migliore di un reparto maternità  per capire il senso dell'attesa. Aprensioni e certezze, timori e serenità , speranze e sogni si confondono in dialoghi serrati. I bambini che ancora stanno nel seno della mamma, non si vedono ma ci sono e hanno già  trasformato la vita delle madri; hanno le loro esigenze, ascoltano, percepiscono se sono accolti o rifiutati. Sono loro, i due bambini annunciati a Maria e Elisabetta, che calcano la bellissima scena del Vangelo d'oggi. Maria, ancora confusa del grande dono che Dio le ha fatto, non ci sta nella pelle, non vede l'ora di condividere il suo segreto e la sua gioia con Elisabetta, anche essa in dolce attesa. "... e benedetto è il frutto del tuo seno!" - è la prima adorazione del Signore che continuerà  poi nel Sacramento dell'Eucaristia per tutti i secoli a venire. Quei due bambini sono l'incontro della sete e della sorgente, dell'attesa e della speranza, della promessa e del compimento. Lasciamo per un momento le cose del mondo e puntiamo gli occhi su Gesù Bambino. E se riuscissimo a farlo davvero! (Don Nikola Vucic)

Isaia, 39

1In quel tempo Merodach-Bàladan figlio di Bàladan, re di Babilonia, mandò lettere e doni a Ezechia, perché aveva udito che era stato malato ed era guarito.2Ezechia se ne rallegrò e mostrò agli inviati la stanza del tesoro, l'argento e l'oro, gli aromi e gli unguenti preziosi, tutto il suo arsenale e quanto si trovava nei suoi magazzini; non ci fu nulla che Ezechia non mostrasse loro nella reggia e in tutto il regno.
3Allora il profeta Isaia si presentò al re Ezechia e gli domandò: "Che hanno detto quegli uomini e da dove sono venuti a te?". Ezechia rispose: "Sono venuti a me da una regione lontana, da Babilonia".4Isaia disse ancora: "Che hanno visto nella tua reggia?". Ezechia rispose: "Hanno visto quanto si trova nella mia reggia, non c'è cosa alcuna nei miei magazzini che io non abbia mostrata loro".
5Allora Isaia disse a Ezechia: "Ascolta la parola del Signore degli eserciti:6Ecco, verranno giorni nei quali tutto ciò che si trova nella tua reggia e ciò che hanno accumulato i tuoi antenati fino a oggi sarà portato a Babilonia; non vi resterà nulla, dice il Signore.7Prenderanno i figli che da te saranno usciti e che tu avrai generati, per farne eunuchi nella reggia di Babilonia".8Ezechia disse a Isaia: "Buona è la parola del Signore, che mi hai riferita". Egli pensava: "Per lo meno vi saranno pace e sicurezza nei miei giorni".