Sotto il Tuo Manto

Sabato, 19 luglio 2025 - San Simmaco papa (Letture di oggi)

Siamo fatti cosi: riempiamo la nostra esistenza di cose materiali e di sicurezze. Ci riteniamo saggi se nella nostra vita nulla viene lasciato a caso. Abbiamo bisogno di programmare bene il nostro futuro. Ci premuniamo con cura per non incorrere in alcuna situazione di incertezza. Ma a volte entriamo in cortocircuito. A forza di riempirci di cose e di sicurezze terrene, non ci sentiamo più al sicuro. Tutto pare sfuggirci di mano e ci lascia insoddisfatti. Ed ecco che talvolta potrebbe tornarci utile dover affrontare l'imprevisto, il pericolo, il rischio, per essere ricondotti all'essenziale e a ciò che veramente vale. E mi viene in mente l'immagine dei naviganti che, affrontando la tempesta e rischiando di morire, pensano di salvarsi la vita: non esitano di buttare in mare tutte le ricchezze accumulate per farsi subito leggeri. In un attimo la prospettiva giusta viene ristabilita: nulla vale più della vita. Di fronte al bene supremo della vita, tutte le cose terrene risultano effimere e senza valore. (Don Nikola Vucic)

Salmi, 142

1'Maskil. Di Davide, quando era nella caverna. Preghiera.'

2Con la mia voce al Signore grido aiuto,
con la mia voce supplico il Signore;
3davanti a lui effondo il mio lamento,
al tuo cospetto sfogo la mia angoscia.

4Mentre il mio spirito vien meno,
tu conosci la mia via.
Nel sentiero dove cammino
mi hanno teso un laccio.
5Guarda a destra e vedi:
nessuno mi riconosce.
Non c'è per me via di scampo,
nessuno ha cura della mia vita.

6Io grido a te, Signore;
dico: Sei tu il mio rifugio,
sei tu la mia sorte nella terra dei viventi.
7Ascolta la mia supplica:
ho toccato il fondo dell'angoscia.
Salvami dai miei persecutori
perché sono di me più forti.
8Strappa dal carcere la mia vita,
perché io renda grazie al tuo nome:
i giusti mi faranno corona
quando mi concederai la tua grazia.