Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 2 giugno 2025 - Santi Marcellino e Pietro (Letture di oggi)

Tempo fa, cercavo di far capire ad una persona in difficoltà  che l'unica maniera di uscire da una situazione drammatica, l'unica ancora di salvezza, era la preghiera. Ma quella persona preferiva teorizzare e ragionare. Teorizzare può diventare una fuga nell'illusorio, invece il pregare è ritornare alla realtà  di Dio. Davanti alla difficoltà , il bambino trova cosa normale rivolgersi al papà . Qual è la tua reazione in una situazione difficile? Preferisci teorizzare oppure pregare? Sai, ci sono delle tribolazioni che Dio vorrebbe risparmiarti, invece non lo fa, perché è l'unica maniera per ottenere una tua preghiera. (Don Nikola Vucic)

Esodo, 31

1Il Signore parlò a Mosè e gli disse:2"Vedi, ho chiamato per nome Bezaleel, figlio di Uri, figlio di Cur, della tribù di Giuda.3L'ho riempito dello spirito di Dio, perché abbia saggezza, intelligenza e scienza in ogni genere di lavoro,4per concepire progetti e realizzarli in oro, argento e rame,5per intagliare le pietre da incastonare, per scolpire il legno e compiere ogni sorta di lavoro.6Ed ecco gli ho dato per compagno Ooliab, figlio di Achisamach, della tribù di Dan. Inoltre nel cuore di ogni artista ho infuso saggezza, perché possano eseguire quanto ti ho comandato:7la tenda del convegno, l'arca della Testimonianza, il coperchio sopra di essa e tutti gli accessori della tenda;8la tavola con i suoi accessori, il candelabro puro con i suoi accessori, l'altare dei profumi9e l'altare degli olocausti con tutti i suoi accessori, la conca con il suo piedestallo,10le vesti ornamentali, le vesti sacre del sacerdote Aronne e le vesti dei suoi figli per esercitare il sacerdozio;11l'olio dell'unzione e il profumo degli aromi per il santuario. Essi eseguiranno ogni cosa secondo quanto ti ho ordinato".
12Il Signore disse a Mosè:13"Quanto a te, parla agli Israeliti e riferisci loro: In tutto dovrete osservare i miei sabati, perché il sabato è un segno tra me e voi, per le vostre generazioni, perché si sappia che io sono il Signore che vi santifica.14Osserverete dunque il sabato, perché lo dovete ritenere santo. Chi lo profanerà sarà messo a morte; chiunque in quel giorno farà qualche lavoro, sarà eliminato dal suo popolo.15Durante sei giorni si lavori, ma il settimo giorno vi sarà riposo assoluto, sacro al Signore. Chiunque farà un lavoro di sabato sarà messo a morte.16Gli Israeliti osserveranno il sabato, festeggiando il sabato nelle loro generazioni come un'alleanza perenne.17Esso è un segno perenne fra me e gli Israeliti, perché il Signore in sei giorni ha fatto il cielo e la terra, ma nel settimo ha cessato e si è riposato".
18Quando il Signore ebbe finito di parlare con Mosè sul monte Sinai, gli diede le due tavole della Testimonianza, tavole di pietra, scritte dal dito di Dio.