Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 2 giugno 2025 - Santi Marcellino e Pietro (Letture di oggi)

Anche te, come me e molte altre persone, ne hai passate tante. Tante volte sei stato per terra e preso a calci: attaccato, picchiato, ferito, deriso, umiliato... Comunque, va tutto bene. La sofferenza è la porta che ti spalanca la profondità . La prova è la grazia che purifica: brucia via la falsità , la superbia, l'arroganza; ci restituisce alla nostra purezza originale. La sofferenza genera grazia, per esempio l'umiltà , l'empatia e la capacità  di immedesimarsi. La vita è dura lotta. Ricordati, chi suda di più nell'addestramento, sanguina di meno in battaglia. (Don Nikola Vucic)

Giuditta, 3

1Perciò gli inviarono messaggeri con proposte di pace:2"Ecco, ci mettiamo davanti a te noi, figli del gran re Nabucodònosor; fa' di noi quanto ti piacerà.3Ecco le nostre case e tutto il nostro territorio e tutti i campi di grano, i greggi e gli armenti e tutto il bestiame dei nostri attendamenti sono a tua disposizione perché tu ne faccia quel che vuoi.4Anche le nostre città e quanti vi abitano, ecco sono tuoi servi, vieni e trattale come ti piacerà".5Si presentarono di fatto ad Oloferne quegli uomini e si espressero con lui su questo tono.6Egli scese allora con il suo esercito lungo la costa e pose presidï nelle fortezze, poi prelevò da esse uomini scelti come ausiliari.7Quelle popolazioni con tutto il paese circostante lo accolsero con corone e danze e suono di timpani.8Ma egli demolì tutti i loro templi e tagliò i boschi sacri, perché aveva ordine di distruggere tutti gli dèi della terra, in modo che tutti i popoli adorassero solo Nabucodònosor e tutte le lingue e le tribù lo acclamassero come dio.9Poi giunse in vista di Esdrelon, vicino a Dotain, che è di fronte alle grandi montagne della Giudea.10Essi si accamparono fra Gebe e Scitopoli e Oloferne rimase là un mese intero per raccogliere tutto il bottino delle sue truppe.