Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 2 giugno 2025 - Santi Marcellino e Pietro (Letture di oggi)

Riflettevo sulla santa Trinità , che è l'essenza divina. Volevo conoscere Dio a tutti i costi. D'improvviso, il mio spirito venne trasportato al di là  di tutti i mondi, vidi una luce inaccessibile e, in seno ad essa, come tre sorgenti di splendore che non mi era dato di comprendere. Da quella luce partivano parole risonanti attorno al cielo ed alla terra. Non potendo capirle, ne provai vivo dolore. Di colpo, dal mare di splendore inaccessibile, uscì il nostro Salvatore. Possedeva il fascino di un'indicibile bellezza e le ferite sul suo corpo sfavillavano. Una voce uscì da quel fulgore: «Quale Dio è nella sua essenza, nessuna creatura è in grado di capirlo, né angelo, né uomo». La voce aggiunse però queste parole: «Acquista la conoscenza di Dio, meditando i suoi attributi». (Santa Faustina Kowalska)

Primo libro delle Cronache, 25

1Quindi Davide, insieme con i capi dell'esercito, separò per il servizio i figli di Asaf, di Eman e di Idutun, che eseguivano la musica sacra con cetre, arpe e cembali. Il numero di questi uomini incaricati di tale attività fu:
2Per i figli di Asaf: Zaccur, Giuseppe, Natania, Asareela; i figli di Asaf erano sotto la direzione di Asaf, che eseguiva la musica secondo le istruzioni del re.
3Per Idutun i figli di Idutun: Ghedalia, Seri, Isaia, Casabià, Simei, Mattatia: sei sotto la direzione del loro padre Idutun, che cantava con cetre per celebrare e lodare il Signore.
4Per Eman i figli di Eman: Bukkia, Mattania, Uzziel, Sebuel, Ierimòt, Anania, Anani, Eliata, Ghiddalti, Romamti-Èzer, Iosbekasa, Malloti, Cotir, Macaziot.5Tutti costoro erano figli di Eman, veggente del re riguardo alle parole di Dio; per esaltare la sua potenza Dio concesse a Eman quattordici figli e tre figlie.6Tutti costoro, sotto la direzione del padre, cioè di Asaf, di Idutun e di Eman, cantavano nel tempio con cembali, arpe e cetre, per il servizio del tempio, agli ordini del re.7Il numero di costoro, insieme con i fratelli, esperti nel canto del Signore, cioè tutti veramente capaci, era di duecentottantotto.8Per i loro turni di servizio furono sorteggiati i piccoli come i grandi, i maestri come i discepoli.
9La prima sorte toccò a Giuseppe, con i fratelli e figli: dodici; la seconda a Ghedalia, con i fratelli e figli: dodici;10la terza a Zaccur, con i figli e fratelli: dodici;11la quarta a Isri, con i figli e fratelli: dodici;12la quinta a Natania, con i figli e fratelli: dodici;13la sesta a Bukkia, con i figli e fratelli: dodici;14la settima a Iesareela, con i figli e fratelli: dodici;15l'ottava a Isaia, con i figli e fratelli: dodici;16la nona a Mattania, con i figli e fratelli: dodici;17la decima a Simei, con i figli e fratelli: dodici;18l'undecima ad Azarel, con i figli e fratelli: dodici;19la dodicesima a Casabià, con i figli e fratelli: dodici;20la tredicesima a Subaèl, con i figli e fratelli: dodici;21la quattordicesima a Mattatia, con i figli e fratelli: dodici;22la quindicesima a Ieremòt, con i figli e fratelli: dodici;23la sedicesima ad Anania, con i figli e fratelli: dodici;24la diciassettesima a Iosbecasa, con i figli e fratelli: dodici;25la diciottesima ad Anani, con i figli e fratelli: dodici;26la diciannovesima a Malloti, con i figli e fratelli: dodici;27la ventesima a Eliata, con i figli e fratelli: dodici;28la ventunesima a Cotir, con i figli e fratelli: dodici;29la ventiduesima a Ghiddalti, con i figli e fratelli: dodici;30la ventitreesima a Macaziot, con i figli e fratelli: dodici;31la ventiquattresima a Romamti-Èzer, con i figli e fratelli: dodici.