Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 2 giugno 2025 - Santi Marcellino e Pietro (Letture di oggi)

Chi è il vero credente? Chi ha passione per Dio e passione per il suo prossimo; chi fa scorrere l'amore nelle sue vene, ma anche nelle vie del paese, dentro il torrente della vita, nella mano tesa e nello sguardo che accarezza; chi sogna "cieli nuovi e terra nuova", ma sogna anche una terra dove la sopraffazione non sia normale, "dove il petrolio non vale più dell'uomo". Il vero credente è perseguitato e combattuto ma non vinto; anche se colpito, non si atteggia da vittima: non è mai sconfitto chi crede nelle battaglie che affronta! Il vero credente, quando lo incontri, ti regala lo stupore e ha le parole che toccano il cuore, le parole che escono dal silenzio, dalla sofferenza e dalla vicinanza con Dio. Il vero credente è l'uomo che ha il cuore in fiamme di cui abbiamo tutti una dolce nostalgia. (Don Nikola Vucic)

Primo libro delle Cronache, 24

1Classi dei figli di Aronne. Figli di Aronne: Nadàb, Abiu, Ebiatàr, Eleàzaro e Itamar.2Nadàb e Abiu morirono prima del padre e non lasciarono discendenti. Esercitarono il sacerdozio Eleàzaro e Itamar.
3Davide, insieme con Zadòk dei figli di Eleàzaro e con Achimèlech dei figli di Itamar, li divise in classi secondo il loro servizio.4Poiché risultò che i figli di Eleàzaro, relativamente alla somma dei maschi, erano più numerosi dei figli di Itamar, furono così classificati: sedici capi di casati per i figli di Eleàzaro, otto per i figli di Itamar.5Li divisero a sorte, questi come quelli, perché c'erano principi del santuario e principi di Dio sia tra i figli di Eleàzaro che tra i figli di Itamar.6Lo scriba Semaia figlio di Netaneèl, dei figli di Levi, ne fece il catalogo alla presenza del re, dei capi, del sacerdote Zadòk, di Achimèlech figlio di Ebiàtar, dei capi dei casati sacerdotali e levitici; si registravano due casati per Eleàzaro e uno per Itamar.
7La prima sorte toccò a Ioarib, la seconda a Iedaia,8la terza a Carim, la quarta a Seorim,9la quinta a Malchia, la sesta a Miamin,10la settimana a Akkoz, l'ottava ad Abia,11la nona a Giosuè, la decima a Secania,12l'undecima a Eliasib, la dodicesima a Iakim,13la tredicesima a Cuppa, la quattordicesima a Is-Bàal,14la quindicesima a Bilga, la sedicesima a Immer,15la diciassettesima a Chezir, la diciottesima a Happizzès,16la diciannovesima a Petachia, la ventesima a Ezechiele,17la ventunesima a Iachin, la ventiduesima a Gamul,18la ventitreesima a Delaia, la ventiquattresima a Maazia.19Questi furono i turni per il loro servizio; a turno entravano nel tempio secondo la regola stabilita dal loro antenato Aronne, come gli aveva ordinato il Signore, Dio di Israele.
20Quanto agli altri figli di Levi, per i figli di Amram c'era Subaèl, per i figli di Subaèl Iecdia.21Quanto a Recabia, il capo dei figli di Recabia era Issia.22Per gli Iseariti, Selomòt; per i figli di Selomòt, Iacat.23Figli di Ebron: Ieria il primo, Amaria secondo, Iacaziel terzo, Iekameam quarto.24Figli di Uzziel: Mica; per i figli di Mica, Samir;25fratello di Mica era Issia; per i figli di Issia, Zaccaria.26Figli di Merari: Macli e Musi; per i figli di Iaazia suo figlio.27Figli di Merari nella linea di Iaazia suo figlio: Soam, Zaccur e Ibri.28Per Macli: Eleàzaro, che non ebbe figli.29Per Kis i figli di Kis: Ieracmèl.30Figli di Musi: Macli, Eder e Ierimòt. Questi sono i figli dei leviti secondo i loro casati.31Anch'essi, come i loro fratelli, figli di Aronne, furono sorteggiati alla presenza del re Davide, di Zadòk, di Achimèlech, dei casati sacerdotali e levitici, il casato del primogenito come quello del fratello minore.