Sanctum Rosarium on line

Giovedi, 5 giugno 2025 - San Bonifacio (Letture di oggi)

Nelle Scritture leggiamo della tenerezza di Dio per il mondo e leggiamo che Dio amò talmente il mondo da dare il suo figlio Gesù perché venisse ad es­sere uno di noi e portasse la buona novella: Dio è amore, Dio vi ama e mi ama. Dio vuole che ci amia­mo gli uni gli altri, come egli ama ciascuno di noi. Tutti sappiamo, quando guardiamo la croce, quanto Dio ci ha amato. Quando guardiamo l'Eucarestia sappiamo quanto Egli ci ama anche adesso. Ecco per­ché si è fatto Pane di vita, per soddisfare la nostra fa­me del suo amore, e poi, come se non bastasse, è di­ventato Lui stesso l'affamato, colui che è nudo, senza casa, così da offrirci la possibilità  di soddisfare la sua fame del nostro amore umano. Poiché per questo sia­mo stati creati, per amarlo e per essere amati. (Madre Teresa di Calcutta)

Veni, Sancte Spiritus

 Veni, Sancte Spiritus

Veni, Sancte Spíritus, et emítte cǽlitus lucis tuæ rádium.

Veni, pater páuperum, veni, dator múnerum, veni, lumen córdium.

Consolátor óptime, dulcis hospes ánimæ, dulce refrigérium.

In labóre réquies, in æstu tempéries, in fletu solácium.

O lux beatíssima, reple cordis íntima tuórum fidélium.

Sine tuo númine, nihil est in hómine nihil est innóxium.

Lava quod est sórdidum, riga quod est áridum, sana quod est sáueium.

Flecte quod est rígidum, fove quod est frígidum, rege quod est dévium. Da tuis fidélibus, in te confidéntibus, sacrum septenárium.

Da virtútis méritum, da salútis éxitum, da perénne gáudium. Amen.

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