Sotto il Tuo Manto

Venerdi, 5 settembre 2025 - Santa Teresa di Calcutta (Agnes Gonxha Bojaxiu) (Letture di oggi)

Un giorno, ad esempio, la mamma le propose di aiutarla a sparecchiare la tavola. «No, non mi va», rispose Chiara incrociando le braccia. E si diresse verso la sua cameretta. Ma non vi giunse nemmeno, perché nel giro di pochi secondi tornò sui suoi passi e disse: «Com'è quella storia del vangelo, di quel padre che aveva detto ai figli di recarsi nella vigna, e uno aveva detto di sì e non c'era andato, mentre l'altro aveva detto di no e poi ci era andato? Mamma, mettimi il grembiulino». E si mise a sparecchiare. (Beata Chiara "Luce" Badano)

Preghiere a Gesù in suffragio delle anime del Purgatorio

 Preghiere a Gesù in suffragio delle anime del Purgatorio

Gesù mio per quel copioso sudore di sangue che spargeste nell’Orto abbiate misericordia delle anime dei miei più stretti parenti che penano nel Purgatorio.

Padre Nostro, Ave Maria

Gesù mio per quella crudele flagellazione che soffriste legato alla Colonna abbiate misericordia delle anime dei miei congiunti ed amici che penano nel Purgatorio.

Padre Nostro, Ave Maria

Gesù mio per quella Corona di acutissime spine che trapassarono le vostre santissime Tempia, abbiate misericordia dell’anima più abbandonata priva dei suffragi, e di quella che è più lontana ad esser liberata dalle pene del Purgatorio.

Padre Nostro, Ave Maria

Gesù mio per quei dolorosi passi che faceste colla Croce in spalla abbiate misericordia dell’anima la più vicina a sortire dal Purgatorio; e per le pene che provaste insieme alla vostra SSa Madre Maria nell’incontrarvi per le vie del Calvario, liberate le anime che furono devote di questa cara Madre, dalle pene del Purgatorio.

Padre Nostro, Ave Maria

Gesù mio per il vostro santissimo Corpo steso sulla Croce, per i vostri santissimi Piedi e Mani confitte con duri chiodi, per la vostra morte crudele, e per il vostro santissimo Costato aperto dalla Lancia, usate pietà e misericordia a quelle povere anime, liberatele dalle atroci pene che soffrono, e chiamatele ed ammettetele fra i vostri dolcissimi amplessi in Paradiso.

Padre Nostro, Ave Maria

Anime tormentate fra mille pene le più atroci, io perché vero vostro divoto vi prometto di mai dimenticarmi di Voi, e di pregare continuamente l’Altissimo per la vostra liberazione; a questa offerta che io vi faccio, corrispondete vi supplico, con impetrarmi da Dio, di liberarmi da tutti i pericoli dell’anima e del corpo; impetrate per me, e per tutti i miei parenti, amici; benefattori e nemici il perdono dei peccali, la salvazione dell’anima, e perciò la perseveranza nel bene. Otteneteci la preservazione da tutte le disgrazie, miserie, malattie, angustie e travagli. Impetrateci la pace dello spirito, e con la vostra intercessione assisteteci in tutte le azioni, soccorreteci prontamente nei nostri bisogni spirituali e temporali, consolateci e difendeteci nei nostri pericoli. Pregate per il Sommo Pontefice, per l’esaltazione di Santa Chiesa, per la pace delle Nazioni, per i Principi Cristiani, per la tranquillità dei Popoli, e fate che un giorno possiamo insieme godere in Paradiso. Così sia.

Sono pregati di un’Ave Maria per i propagatori di questa divozione. Roma — Tipografia Guerra e Mirri, 1897.

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