Breve avviso riguardo ad altri religiosi anniversari

San Francesco di Sales esorta le persone coniugate a celebrare altresì il giorno anniversario del loro matrimonio con preghiere più fervorose del solito, col rinnovare il proposito di sempre più santificare il loro matrimonio con una amicizia cristiana. Egli nota che questa era pure la pratica dei primi cristiani, secondo che attesta s. Gregorio Nazianzeno. Ed è anche il desiderio della santa Chiesa che si celebri il giorno anniversario della prima Comunione, del sacramento della Cresima, il giorno in cui si entrò in qualche stato importante, come quello del Sacerdozio, quello della vita religiosa. Ciascuno di questi giorni richiamerà alla memoria del cristiano i favori che egli ricevette da Dio, e quello che egli promise in quelle occasioni. Egli perciò si sforzerà di riprendere e di riaccendere nel cuor suo quel fervore che ebbe in quei giorni di letizia; proporrà di riparare con un sincero pentimento, e con un grande impegno ai difetti commessi o per leggerezza dell'età, o per mancanza di riflessione, o per la poca preparazione.
Questo è mezzo potente per mantenerci nella grazia di Dio, per avanzarci grandemente nella perfezione cristiana; mezzo efficacissimo per essere cristiani non solo di nome, ma di fatti, per passare pieni di buone opere i giorni, le settimane, i mesi e gli anni, e giungere così al fine della vita colla dolce speranza di volarcene a ricevere la corona di gloria, quella corona che il Nostro Signor Gesù Cristo promise non a quelli che avranno incominciato, ma a quelli solamente che avranno perseverato sino alla fine nell’adempimento dei propri doveri, nell'esatta osservanza della divina legge. Se ci sta a cuore il bene dell'anima nostra facciamoci famigliare questa pratica commendevolissima.