Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 2 giugno 2025 - Santi Marcellino e Pietro (Letture di oggi)

Se desiderate cominciare bene bisogna che ciascuno incominci a mettersi in grazia di Dio. (San Giovanni Bosco)

Novena alla Santa Famiglia

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Primo giorno

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

O Dio, vieni a salvarmi Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre. Lodato sempre sia il santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria.

Vi salutiamo umilmente, o amabilissima Santa Famiglia, Gesù, Maria, Giuseppe; e peri i gravi disagi e sacrifici sofferti nella grotta di Betlemme, fate che la nostra famiglia viva sempre unita a voi in spirito di umiltà, di pazienza e rassegnazione.

Gloria al Padre, e al Figlio, e allo Spirito Santo. Come era nel principio e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Lodato sempre sia il santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria.

Preghiamo

O Dio, nostro Padre, che nella Santa Famiglia ci hai dato un vero modello di vita, fà che nelle nostre famiglie fioriscano le stesse virtù e lo stesso amore, perchè riuniti insieme nella tua casa, possiamo godere la gioia senza fine. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo figlio, che è Dio e vive e regna con te nei secoli dei secoli. Amen.

Santa Famiglia di Nazareth

Il Natale ci ha già mostrato la Sacra Famiglia raccolta nella grotta di Betlemme, ma oggi siamo invitati a contemplarla nella casetta di Nazareth, dove Maria e Giuseppe sono intenti a far crescere, giorno dopo giorno, il fanciullo Gesù. Possiamo immaginarla facilmente (gli artisti l’hanno fatto spesso) in mille situazioni e atteggiamenti, mettendo in primo piano o la Vergine santa accanto al suo Bambino, o il buon san Giuseppe nella bottega di falegname dove il fanciullo impara anche il lavoro umano, giocando. Ma possiamo anche intuire l’avvenimento immenso che a Nazareth si compie: poter amare Dio e amare il prossimo con un unico indivisibile gesto! Per Maria e Giuseppe, infatti, il Bambino è assieme il loro Dio e il loro prossimo più caro. Fu dunque a Nazareth che gli atti più sacri (pregare, dialogare con Dio, ascoltare la sua Parola, entrare in comunione con Lui) coincisero con le normali espressioni colloquiali che ogni mamma e ogni papà rivolgono al loro bambino. Fu a Nazareth che gli «atti di culto dovuti a Dio» (quelli stessi che intanto venivano celebrati nel grandioso tempio di Gerusalemme) coincisero con le normali cure con cui Maria vestiva il Bambino Gesù, lo lavava, lo nutriva, assecondava i suoi giochi. Fu allora che cominciò la storia di tutte le famiglie cristiane, per le quali tutto (gli affetti, gli avvenimenti, la materia del vivere) può essere vissuto come sacramento: segno reale e anticipazione di un amore Infinito.

Fonte: https://www.santiebeati.it/dettaglio/22175

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