Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 2 giugno 2025 - Santi Marcellino e Pietro (Letture di oggi)

Lo Spirito Santo abita in te, anche se non Lo vedi. Lo intravvedi e Lo senti. Hai il presentimento del Suo volto e Lo chiami con diversi nomi, perché sai che Egli non assomiglia ad alcuna creatura sulla terra. È sempre diverso, è sempre nuovo. Quando una mamma aspetta il suo bambino, lei non sa come egli sarà  né a chi assomiglierà , ma sa che il bambino c'è perché lo sente muoversi dentro di sé. Così è la presenza dello Spirito Santo in te: puoi sentire il Suo mormorio, puoi riconoscere i Suoi passi e le Sue orme lasciate nel tuo cuore. Uniti nella preghiera e nell'attesa dello Spirito Santo. (Don Nikola Vucic)

Novena alla Beata Sandra Sabattini

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PRIMO GIORNO: “La Fede”

“Ho avuto l’impressione che in quelle righe ci fosse come uno squarcio del suo animo profondo e semplice, contemplativo e razionale, immerso in una fede profonda che la lasciava libera di esprimersi come figlia verso Dio, amato come padre. La fede in Sandra si esprime con la gioia; ha il suo sguardo fisso su Dio, e, mantenendolo in Lui, ha il suo sguardo su tutte le cose dono di Lui, che ci ama infinitamente”. Don Oreste Benzi

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Preghiamo affinché il nostro cuore si converta e siano accolte le intenzioni affidate a questa preghiera: (indicare le intenzioni della Novena)

Chiediamo l’intercessione della Beata Sandra Sabattini, e lodiamo il Signore per la sua fede profonda che la lasciava libera di esprimersi come figlia verso Dio, amato come Padre. “Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: Sii sradicato e trapiantato nel mare, ed esso vi ascolterebbe”. (Luca 17,6)

“Dico scelgo te e basta. Per ora posso dire solo questo: scelgo te. Credo che la mia scelta, man mano che passa il tempo si sta consolidando. Ora è giunto il momento di accettare tutto il Cristo e cambiarmi radicalmente”. (Diario, 26/2/78; 17 anni)

Padre nostro, Ave e Gloria

Impegno: rinnoviamo la nostra fede scegliendo di fare subito un passo concreto per la conversione.

Orazione conclusiva
Signore Dio nostro, illumina la nostra mente per riconoscere la Tua presenza nella nostra vita, sostieni il nostro cuore per vivere la santità semplice sull’esempio della Beata Sandra Sabattini, rafforza il nostro impegno per la realizzazione del Tuo Regno. Per Cristo nostro Signore.
Amen.

Preghiera per chiedere lʼintercessione della Beata Sandra Sabattini:
Ti Rendiamo Grazie o Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, per il dono della Beata Sandra Sabattini alla Tua santa Chiesa. Sandra ha accolto in profondità la gioia della Tua rivelazione  e lo sguardo Materno di Maria; ha riconosciuto la Tua presenza nei poveri e nei piccoli; ha condiviso la sua vita con chi le ponevi accanto, nell'umiltà e nell'essenzialità; Ti ha cercato costantemente nella preghiera e nella contemplazione e si è lasciata guidare con fiducia dall'azione dello Spirito Santo; ha gioito nel costruire relazioni fraterne e di amore. Concedici, o Padre, per sua intercessione, secondo la Tua volontà, la grazia che imploriamo in questa Novena. Nella Tua Chiesa, Sandra sia sempre esempio di santità, nella Comunione dei Tuoi Santi, per compiere il Tuo progetto d'amore. Amen

Sandra Sabattini

Sandra Sabattini nacque il 19 agosto 1961 a Riccione (Italia), in una famiglia profondamente cattolica. Alla sua educazione religiosa contribuirono non solo i genitori, ma anche Don Giuseppe Bonini, zio materno, nella cui canonica l’intera famiglia visse dal 1961 al 1965 a Misano Adriatico e poi a Rimini, nella parrocchia di San Girolamo, dove il sacerdote fu trasferito.

Nel 1974 cominciò a frequentare l’Associazione “Comunità Papa Giovanni XXIII”, fondata dal Servo di Dio Oreste Benzi. In quel contesto ebbe modo di servire i più bisognosi, svolgendo varie attività caritative e contribuendo a sensibilizzare la comunità parrocchiale alla maggiore attenzione per i disabili. Nel 1979 si fidanzò con un giovane, anch’egli membro dell’Associazione.

Nel 1981, dopo il liceo, si iscrisse alla facoltà di Medicina dell’Università di Bologna. Prima di iscriversi all’università chiese consiglio a don Benzi, al fine di potersi conformare perfettamente alla volontà di Dio, poiché sentiva la chiamata alla vita in missione.

Nel 1980 l’Associazione aprì una comunità terapeutica per giovani con problemi di tossicodipendenza ad Igea Marina. Sandra scelse subito di dedicarsi a questo servizio con generosità e, durante le vacanze estive, si trasferiva in comunità per lavorarvi a tempo pieno.

Prestò la sua opera con zelo in sostegno dei poveri, dei tossicodipendenti e dei disabili. Nella sua giovane età, comprese l’insegnamento della Chiesa e lo applicò nel quotidiano; non si lasciò vincere dalla logica del mondo, ma cercò di dare risposte concrete alle sfide dei tempi.

Nelle scelte soleva chiedere consiglio al direttore spirituale, che la guidava nel discernimento. Fu ferma nel portare avanti i suoi propositi di fede, nonostante le incomprensioni e le difficoltà. Dal suo diario si evince ciò che per lei era veramente importante, in particolare l’abbandono alla volontà di Dio da accettare con gioia. La fortezza che la contraddistinse derivava dall’assidua preghiera. Soleva alzarsi presto al mattino proprio per dedicare le prime ore del giorno al Signore.

Il 29 aprile 1984, insieme a due amici, mentre si recava ad Igea Marina per un incontro della “Comunità Papa Giovanni XXIII”, fu coinvolta in un grave incidente stradale. Appena scesa dall’automobile, in attesa di attraversare la strada, fu investita da un’auto. Venne trasportata immediatamente all’ospedale di Rimini e poi a quello di Bologna (Italia), dove morì il 2 maggio 1984.

La fede orientò e sostenne la sua breve vita. La passione per Cristo la spinse ad iscriversi alla Facoltà di Medicina, con il desiderio di recarsi in Africa per curare gli ammalati ed annunciare Cristo. Frequentando la “Comunità Papa Giovanni XXIII” di Don Benzi, mostrò grande bontà d’animo e carità cristiana aiutando i bisognosi, le donne con problemi familiari, i tossicodipendenti e le persone prive di mezzi. Si nutrì di intensa spiritualità eucaristica e seppe contagiare gioiosamente dell’amore di Cristo le persone che avvicinava e gli ambienti nei quali agiva. Nel suo Diario spirituale scrisse: “Il fine della mia vita è l’unione con il Signore, lo strumento per giungere a ciò è la preghiera”.

Il 7 marzo 2018 venne promulgato il decreto sull’eroicità delle virtù.

Il Miracolo

Per la beatificazione di Sandra Sabattini, la Postulazione della Causa presentò all’esame della Congregazione l’asserita guarigione miracolosa, attribuita alla sua intercessione, da “adenocarcinoma della giunzione retto-sigmoidea, metastatizzato”. Nel luglio 2007, la persona di 40 anni, fu ricoverata d’urgenza all’Ospedale di Rimini, dove venne diagnosticato il tumore. Successivamente il paziente venne sottoposto ad intervento chirurgico. Poiché furono riscontrate metastasi diffuse, i medici maturarono la convinzione che al paziente rimanessero pochi mesi di vita. L’analisi istologica confermò la diagnosi. Il paziente venne sottoposto a chemioterapia. Il 3 settembre 2007 la persona, che era responsabile di una Casa-Famiglia della “Comunità Papa Giovanni XXIII”, incontrò il Servo di Dio Don Oreste Benzi, che lo affidò all’intercessione di Sandra Sabattini, coinvolgendo nella preghiera l’intera Comunità. Da quel momento le condizioni del paziente migliorarono notevolmente. Negli anni 2013-2014 furono effettuati accertamenti clinici e visite oncologiche in cui non fu riscontrata alcuna recidiva del cancro.

Il 2 ottobre 2019, il Sommo Pontefice ha autorizzato la promulgazione del Decreto riguardante il miracolo, attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio Sandra Sabattini.

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