Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 2 giugno 2025 - Santi Marcellino e Pietro (Letture di oggi)

Chi molto si preoccupa di piacere e dar gusto agli uomini, non tarderà  a disgustare il Signore. (Massime di perfezione cristiana)

Novena al Natale

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Primo giorno

VIENI, BAMBINO GESU’

Cristo è venuto: eppure noi l'attendiamo ancora come già gli antichi figli di Israele. Cristo è in mezzo a noi: eppure noi viviamo l'esperienza dell'esilio, «sapendo che finché abitiamo nel corpo siamo in esilio lontano dal Signore» (2 Cor 5,6).
Tutto il Nuovo Testamento è permeato di questa attesa del Cristo che deve venire e che sembra continuamente imminente. Ma il libro che riassume le attese di tutte le generazioni cristiane è l'Apocalisse, nei suoi ultimi passi.

Gesù verrà presto
«Ecco, io verrò presto e porterò con me il mio salario, per rendere a ciascuno secondo le sue opere. Io sono l'Alfa e l'Omega, il Primo e l'Ultimo, il Principio e la Fine. Beati coloro che lavano le loro vesti: avranno parte all'albero della vita e potranno entrare per le porte nella città. Fuori i cani, i fattucchieri, gli immorali, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna! Io, Gesù, ho mandato il mio Angelo per testimoniare a voi queste cose riguardo alle Chiese. Io sono la radice della stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino» (Ap 22, 12-16).

Senza distinzioni e condizioni
Il mondo intero è nell'attesa e la nostra stessa preghiera deve essere protesa verso la venuta del Signore. In questo "Vieni, Bambino Gesù", la nostra preghiera dovrebbe far proprie tutte le attese, le sofferenze fisiche e morali dell'umanità che vive accanto a noi. La sua venuta è, per ciascuno di noi, una realtà viva: «Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, verrò da lui, cenerò con lui ed Egli con me» (Ap 3,20). Se lasciamo entrare il Bambino, ci farà partecipi dei suoi doni e dei suoi beni; dirà una parola a ciascuno di noi.

Questa parola si rivolge a tutti, senza distinzioni e condizioni. Nonostante i nostri peccati passati, la nostra mediocrità, l'insensibilità spirituale, basta credere all'Amore. La grazia di Dio può porre rimedio a tutto. (J. Danielou)

Noi Ti invochiamo

In mezzo alle angustie del tempo presente
- Noi Ti invochiamo, o Bambino Gesù.

Nella speranza di contemplare in Cielo quelle realtà in cui gli Angeli bramano fissare lo sguardo.
- Noi Ti invochiamo, o Bambino Gesù.

Per noi stessi e per quanti attendono con fiducia la Tua venuta
- Noi Ti invochiamo, o Bambino Gesù.

Per il mondo intero e per gli uomini che ancora non Ti conoscono
- Noi Ti invochiamo, o Bambino Gesù.

O Bambino Gesù, degnati di accogliere la preghiera di quanti credono e sperano in Te; vieni presto a liberarci da questo nostro esilio, e riuniscici nel Tuo regno glorioso, dove Tu vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen.

Fin dall’inizio i cristiani celebravano quanto il Signore Gesù aveva compiuto per la salvezza dell’umanità. Lo faceva ogni domenica, nella “Pasqua settimanale” e, come festa annuale, la domenica dopo la prima luna piena di primavera, la Pasqua. Con l’inizio del IV secolo, il calendario liturgico comincia a cambiare, dando valore anche all’esperienza “storica” di Gesù: il Venerdì Santo per ricordare la morte di Gesù, e quindi l’Ultima Cena … e in questa dinamica, il Natale, la nascita di Gesù, della quale nel 336 ne abbiamo la prima testimonianza, alla quale poco dopo seguirà la festa orientale natalizia dell’Epifania, il 6 gennaio. La data era legata alla festa civile pagana del “natale del sole invitto” (Natale Solis Invicti) che l’Imperatore Aureliano aveva introdotto nel 274 a onore della divinità siriaca del Sole di Emesa, fissata appunto il 25 dicembre. La solennità di Natale è l’unica celebrazione con quattro Messe: quella della vigilia, della notte, dell’aurora, del giorno, e i testi sono uguali per tutti e tre gli anni liturgici. Una scelta che mira a approfondire e valorizzare, quasi al rallentatore, l’Avvenimento che ha cambiato il corso della storia: Dio si è fatto uomo.

Fonte: https://www.vaticannews.va

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