Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 2 giugno 2025 - Santi Marcellino e Pietro (Letture di oggi)

Povertà , umiltà , abiezione, disprezzo circondano il Verbo fatto carne; ma noi dall'oscurità  in cui questo Verbo fatto carne è avvolto comprendiamo una cosa, udiamo una voce, intravediamo una sublime verità . Tutto questo l'hai fatto per amore, e non ci inviti che all'amore, non ci parli che di amore, non ci dai che prove di amore. (San Pio da Pietrelcina)

Novena a San Mauro Abate

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Primo giorno

I. O glorioso s. Mauro, che non facendo alcun conto della nobiltà dei natali e dei più lusinghieri vantaggi che il mondo vi presentava, vi consacraste interamente all’amore di Gesù Cristo sotto la direzione del gran patriarca s. Benedetto, di cui emulaste fin dal principio lo sempre eroiche virtù, propagaste in modo meraviglioso il suo e vostro benemerito Ordine, fino a contare non meno di cento e venti case tutte fondate da voi nelle galliche provincie, impetrate a noi tutti la grazia di viver sempre staccati dai fragili beni di questa vita, onde consacrarci con ogni sforzo alla maggior glorificazione del nostro divin Redentore.

Gloria al Padre, e al Figlio, e allo Spirito Santo. Come era nel principio e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

II. O glorioso s. Mauro, che professando mai sempre la obbedienza la più ossequiosa al vostro gran padre s. Benedetto, operaste i più stupendi prodigi, ora camminando sulle acque per liberare il giovine Placido che stava per essere affogato, ora restituendo ai genitori salvo e parlante il fanciullo muto e storpiato che vi invitarono a benedire, ora ritornando alla vita quel buon sacerdote che serviva di architetto nell’edificazione del primo vostro monastero, e che caduto da luogo eminente s’era fracassato fra i sassi, ora moltiplicando nelle mani di Simplicio quel vino che doveva servire di ristoro ai vostri compagni, impetrate a noi tutti la grazia di vivere sempre così subordinati ai legittimi nostri maggiori da meritarci la divina assistenza e lo più speciali benedizioni in tutte le nostre necessità.

Gloria al Padre, e al Figlio, e allo Spirito Santo. Come era nel principio e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

III. O glorioso s. Mauro, che accertato dalla profezia del gran patriarca s. Benedetto, di non dover morire se non dopo compiuti quarant’anni di vostra professione, viveste sempre così umile, così mortificato, così fervoroso, da rendere tutti i giorni più bella la vostra corona di gloria, da divenire l’ammirazione dei Re che si prostravano ai vostri piedi, dei monaci che vi ascoltavano qual loro oracolo, tutto il mondo che vi esaltava come apostolo taumaturgo il più stupendo del vostro secolo, impetrate a noi tutti la grazia di vivere così santamente a Dio, al prossimo, ed a noi stessi, che i nostri giorni si possan dire una continua preparazione alla morte, onde, trovandoci a quel gran punto pieni di meriti, trionfiamo a vostra imitazione di tutte le nemiche potenze, e diventiamo poscia partecipi della vostra perpetua felicità.

Gloria al Padre, e al Figlio, e allo Spirito Santo. Come era nel principio e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

San Mauro Abate

Il padre lo presentò giovanissimo a san Benedetto quando questi iniziò a organizzare l’esperienza monastica a Subiaco, intorno al 500. Mauro si dimostrò subito coinvolto nella proposta di san Benedetto, tanto da divenirne presto un suo fidato collaboratore. Vari furono i “miracoli” attribuiti a san Mauro, ma l’episodio che lo rese più famoso fu il salvataggio di Placido, suo compagno di monastero. Accortosi che stava annegando nel fiume per essersi troppo esposto, Benedetto chiamò Mauro e lo invitò ad andare a salvare Placido: questi, senza pensarci due volte, corse verso il fiume, lo attraversò, prese Placido per i capelli e lo salvò. Solo giunto a riva si rese conto d’aver camminato sulle acque. Una volta che Benedetto lasciò Subiaco, Mauro continuò a dimorarvi, finché non raggiunse anche lui san Benedetto a Montecassino, divenendone poi abate. Della vita di Benedetto, così come quella di Mauro, ci parla san Gregorio Magno, il quale ne I Dialoghi, narra le loro vite. Oggi la sua memoria è il 15 gennaio, ma viene altresì ricordato, con san Placido, il 5 ottobre.

Fonte: https://www.vaticannews.va/it/santo-del-giorno/01/15/san-mauro--abate.html

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