Novena a Maria Santissima che scioglie i nodi

Primo giorno
- Fare il segno della croce.
- Recitare l'atto di contrizione. Chiedere perdono per i nostri peccati, e soprattutto, proporre di non commetterli mai più.
- Recitare le prime tre decine del Rosario.
- Leggere la meditazione propria di ogni giorno della novena:
Santa Madre mia amata, Santa Maria, che Scioglie i "nodi" che opprimono i tuoi figli, stendi le tue mani misericordiose verso di
me. Ti do oggi questo "nodo"(nominarlo se possibile..) e ogni conseguenza negativa che esso provoca nella mia vita. Ti do questo "nodo"
che mi tormenta, mi rende infelice e mi impedisce di unirmi a Te e al tuo Figlio Gesù Salvatore. Ricorro a te Maria che scioglie
i nodi perchè ho fiducia in te e so che non hai mai disdegnato un figlio peccatore che ti supplica di aiutarlo. Credo che tu
possa sciogliere questi nodi perchè sei mia Madre. So che lo farai perchè mi ami con amore eterno.
Grazie Madre mia amata.
"Maria che scioglie i nodi" prega per me.
Chi cerca una grazia, la troverà nelle mani di Maria
- Poi recitare le ultime due decine del Rosario.
PREGHIERA A NOSTRA SIGNORA CHE SCIOGLIE I NODI
Vergine Maria, Madre del Bell'Amore, Madre che non ha mai abbandonato un figliolo che grida aiuto, Madre le cui mani lavorano senza sosta per i suoi figlioli tanto amati, perchè sono spinte dall'amore divino e dall'infinita misericordia che esce dal Tuo cuore volgi verso di me il tuo sguardo pieno di compassione. Guarda il cumulo di "nodi" della mia vita. Tu conosci la mia disperazione e il mio dolore. Sai quanto mi paralizzano questi nodi Maria, Madre incaricata da Dio di sciogliere i "nodi" della vita dei tuoi figlioli, ripongo il nastro della mia vita nelle tue mani. Nelle tue mani non c'è un "nodo" che non sia sciolto.Madre Onnipotente, con la grazia e il tuo potere d'intercessione presso tuo Figlio Gesù, mio Salvatore, ricevi oggi questo "nodo" (nominarlo se possibile...). Per la gloria di Dio ti chiedo di scioglierlo e di scioglierlo per sempre. Spero in Te.
Sei l'unica consolatrice che Dio mi ha dato. Sei la fortezza delle mie forze precarie, la ricchezza delle mie miserie, la liberazione di tutto ciò che mi impedisce di essere con Cristo. Accogli il mio richiamo. Preservami, guidami proteggimi, sii il mio rifugio. Maria, che scioglie i nodi, prega per me.
Madre di Gesù e Madre nostra, Maria Santissima Madre di Dio; tu sai che la nostra vita è piena di nodi piccoli e grandi. Ci sentiamo soffocati, schiacciati, oppressi e impotenti nel risolvere i nostri problemi. Ci affidiamo a te, Madonna di Pace e di Misericordia. Ci rivolgiamo al Padre per Gesù Cristo nello Spirito Santo, uniti a tutti gli angeli e ai Santi. Maria incoronata da dodici stelle che schiacci con i tuoi santissimi piedi la testa del serpente e non ci lasci cadere nella tentazione del maligno, liberaci da ogni schiavitù, confusione e insicurezza. Dacci la tua grazia e la tua luce per poter vedere nelle tenebre che ci circondano e seguire la giusta strada. Madre generosa, ti presentiamo supplichevoli la nostra richiesta d'aiuto. Ti preghiamo umilmente:
· Sciogli i nodi dei nostri disturbi fisici e delle malattie incurabili: Maria ascoltaci!
· Sciogli i nodi dei conflitti psichici dentro di noi, la nostra angoscia e paura, la non accettazione di noi stessi e della nostra realtà: Maria ascoltaci!
· Sciogli i nodi nella nostra possessione diabolica: Maria ascoltaci!
· Sciogli i nodi nelle nostre famiglie e nel rapporto con i figli: Maria ascoltaci!
· Sciogli i nodi nella sfera professionale, nell'impossibilità di trovare un lavoro dignitoso o nella schiavitù di lavorare con eccesso: Maria ascoltaci!
· Sciogli i nodi dentro la nostra comunità parrocchiale e nella nostra Chiesa che è una, santa, cattolica, apostolica: Maria ascoltaci!
· Sciogli i nodi fra le varie Chiese cristiane e confessioni religiose e dacci l'unità nel rispetto delle diversità: Maria ascoltaci!
· Sciogli i nodi nella vita sociale e politica del nostro Paese: Maria ascoltaci!
· Sciogli tutti i nodi del nostro cuore per poter essere liberi di amare con generosità: Maria ascoltaci!
Maria che sciogli i nodi, prega per noi tuo Figlio Gesù Cristo nostro Signore. Amen
La storia di questa devozione
«Per tua grazia, per tua intercessione, con il tuo esempio liberaci da ogni male, Signora nostra, e sciogli i nodi che impediscono di unirci a Dio…» [1].
Lunedì 31 maggio, giorno di chiusura del mese speciale di preghiera per chiedere a Dio la fine della pandemia, nei Giardini Vaticani si è recitato il Rosario davanti a una copia del dipinto di Maria che scioglie i nodi. È noto che molto ha fatto papa Francesco per diffondere questa devozione, fin dai tempi in cui era un semplice sacerdote. Tutto iniziò nel 1986, durante un soggiorno di studio in Germania, quando ammirò per la prima volta il quadro originale di Maria Knotenlöserin, custodito nella chiesa di San Pietro ad Augusta (Augsburg), tenuta dai gesuiti. Meno nota è l’origine del dipinto, che si lega alla storia di un matrimonio salvato dalla Madonna.
È un matrimonio che risale a quattro secoli fa, anno 1612, quando il nobile Wolfgang Langenmantel (†1637) sposò Sophia Rentz (†1649). Appena tre anni dopo, a causa di una serie di incomprensioni e diverbi che ne avevano minato il legame, i due sposi si trovavano in piena crisi e meditavano di separarsi. Ma prima di risolversi in tal senso, Wolfgang si recò a Ingolstadt, a una settantina di chilometri da Augusta, per consigliarsi con padre Jakob Rem (†1618), un gesuita morto in odore di santità, a cui si deve l’invocazione Mater ter admirabilis (“Madre tre volte ammirabile”). Il buon sacerdote affidò la difficile situazione matrimoniale a Maria Santissima e iniziò a pregare insieme a Wolfgang per custodire il sacramento. Il 28 settembre 1615, nell’ultimo dei loro quattro incontri ad hoc, lo sposo consegnò a padre Rem il nastro nuziale.
Ai tempi, durante la celebrazione del matrimonio, era usuale legare le mani degli sposi con un nastro bianco, segno del vincolo indissolubile. Dopo ogni litigio con il marito, Sophia faceva un nodo al nastro, cosicché quello consegnato a padre Rem risultava pieno di nodi.
Ebbene, quel 28 settembre, un sabato, il sacerdote gesuita, in preghiera davanti a un’icona della Beata Vergine [2], sollevò il nastro nuziale e disse: «Con questo atto religioso innalzo il vincolo del matrimonio, sciolgo tutti i nodi e lo appiano». Miracolosamente i nodi si sciolsero e il nastro riacquistò il suo candore. Tra Wolfgang e Sophia ritornò la pace e il matrimonio fu salvo.
Alcuni decenni dopo la loro morte, un nipote di Wolfgang e Sophia, Hieronymus Ambrosius von Langenmantel (1641-1718), canonico nella chiesa di San Pietro ad Augusta, commissionò un dipinto che raccontasse il soccorso celeste al matrimonio dei propri nonni. L’opera fu eseguita, nel 1687, dal pittore tedesco Johann Georg Melchior Schmidtner, che dipinse Maria nell’atto di sciogliere i nodi di un nastro tenuto ai suoi lati da due angeli: uno alla sua sinistra, che la guarda porgendole i grovigli; e l’altro alla sua destra, con lo sguardo verso l’osservatore, a cui mostra il nastro perfettamente sciolto dalla Madre di Dio. La Vergine è raffigurata secondo la gloriosa descrizione congiunta della Genesi (Gn 3,15), quindi nell’atto di schiacciare la testa al serpente, e dell’Apocalisse (Ap 12,1). Nel riquadro inferiore si vede l’Arcangelo Raffaele che guida per mano Wolfgang - figura del Tobia dell’omonimo libro biblico - verso il convento gesuita, luogo di salvezza per il suo matrimonio.
Oggi che il matrimonio e la famiglia sono al centro dello «scontro finale» tra Dio e Satana, come già rivelava suor Lucia di Fatima in una lettera al futuro cardinale Carlo Caffarra, la diffusione di questa devozione risulta provvidenziale. E ricorda che gli sposi, per adempiere la loro vocazione, devono mettere Dio al centro della loro vita coniugale, con la preghiera quotidiana. Ma l’aiuto di Maria che scioglie i nodi non riguarda ‘solo’ il matrimonio. Alla devozione è associata una bella novena (il cui testo è facilmente reperibile), che prevede tra l’altro la recita del Santo Rosario: la sua efficacia si estende naturalmente a tutti gli ambiti della nostra vita terrena, a dispetto delle false concezioni diffuse dallo scientismo dei nostri giorni, che è la caricatura di una buona scienza.
Le situazioni da consegnare nelle mani della Madre celeste sono dunque sia di ordine materiale (lavoro, malattia, virus, ecc.) sia soprattutto spirituale, essendo la liberazione dal peccato e, quindi, la salvezza eterna il primo fine dell’uomo. In definitiva non c’è nodo che Maria, con la grazia che le è partecipata dalla Santissima Trinità, non possa sciogliere. Basta armarsi del rosario, vivere secondo la volontà divina e fidarsi delle parole di Gesù, Signore della storia: «Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto».
Fonte: https://lanuovabq.it/it/maria-che-scioglie-i-nodi-storia-di-una-devozione