Novena a Santa Maria Maddalena

Primo giorno
I. O modello dei penitenti, gloriosa Maddalena, che, tocca appena dalla grazia, rinunciaste subitamente a tutti i piaceri del mondo per consacrarvi all’amore di Gesù Cristo, otteneteci, vi preghiamo,la grazia di corrispondere anche noi fedelmente a tutte le divine ispirazioni.
Gloria al Padre, e al Figlio, e allo Spirito Santo. Come era nel principio e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
II. O modello calpestando generosamente tutti i riguardi del mondo, compariste nell’abito il più dimesso in quelle stesse contrade nelle quali avevate condotto in trionfo il vostro lusso, la vostra vanità, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di superare tutti gli ostacoli che si incontrano nella via della salute, e specialmente gli umani rispetti, con cui tanto volte abbiamo traditi i nostri più sacri doveri e i nostri più grandi interessi.
Gloria al Padre, e al Figlio, e allo Spirito Santo. Come era nel principio e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
III. O modello dei penitenti, gloriosa Maddalena, che, piangendo con le lacrime le più amare, con la contrizione la più viva i vostri errori, meritaste di essere da Gesù Cristo medesimo assicurata di un assoluto perdono, ottoneteci, vi preghiamo, la grazia di detestare e piangere incessantemente tutti i nostri falli, onde assidurarcene la remissione al tribunale di Dio.
Gloria al Padre, e al Figlio, e allo Spirito Santo. Come era nel principio e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
IV. O modello dei penitenti, gloriosa Maddalena, che, convertita sinceramente a Gesù Cristo, vi faceste un dovere ed una gloria di costantemente accompagnarlo nei viaggi, ascoltarlo nei discorsi, servino nei bisogni, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di mettere tutta la nostra consolazione nell’assistere ai divini misteri, ricevere i ss. Sacramenti, ascoltare la divina parola, soccorrere i poveri, che sono le immagini più vive del nostro Signor Gesù Cristo.
Gloria al Padre, e al Figlio, e allo Spirito Santo. Come era nel principio e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
V. O modello dei penitenti, gloriosa Maddalena non abbandonaste nostro Signor Gesù Cristo nemmeno allora che, spontanea vittima del furor dei suoi nemici agonizzava sul patibolo della croce, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di perseverare fedelmente nel divino servizio anche fra le desolazioni, le malattie, le avversità e le persecuzioni con cui piacerà al Signore di provarci.
Gloria al Padre, e al Figlio, e allo Spirito Santo. Come era nel principio e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
VI. O modello dei penitenti, gloriosa Maddalena, che in premio della vostra fede e del vostro amore, foste consolata dalla visita di nostro Signor Gesù Cristo risorto, che vi onorò della sua prima apparizione, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di menar sempre una vita così illibata e così santa, da meritarci dopo morte la visione beatifica del sommo Bene nella casa della sua gloria.
Gloria al Padre, e al Figlio, e allo Spirito Santo. Come era nel principio e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
VII. O modello dei penitenti, gloriosa Maddalena, che quantunque accertata del perdono delle vostre colpe, pure non lasciaste di piangerle in tutto il tempo di vostra vita con continui digiuni ed incessanti austerità, per cui meritaste d’essere tante volte visitata dagli Angeli, e da loro assistita nell’estremo passaggio, e accompagnata al Paradiso, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di non rallentarci giammai nell’esercizio della penitenza così necessaria alla salute, onde assicurarci la tranquillità dei giusti alla morte, o la beatitudine dei Santi nell’eternità.
Gloria al Padre, e al Figlio, e allo Spirito Santo. Come era nel principio e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
Come insegna l’esegesi biblica, l’espressione ‘sette demoni’ poteva indicare un gravissimo male fisico o morale, che aveva colpito la donna e da cui Gesù l’aveva liberata. Ma la tradizione, perdurante sino a oggi, ha fatto di Maria Maddalena una prostituta e questo solo perché nel precedente capitolo 7 del Vangelo di Luca, si narra la storia della conversione di un’anonima “peccatrice nota in quella città”, che aveva cosparso di olio profumato i piedi di Gesù, ospite in casa di un notabile fariseo, li aveva bagnati con le sue lacrime e li aveva asciugati coi suoi capelli”. Così, senza nessun reale collegamento testuale, Maria di Magdala è stata identificata con quella prostituta senza nome. Ma c’è un ulteriore equivoco, spiega il cardinale Ravasi, l’unzione con l’olio profumato è un gesto che è stato compiuto anche da Maria, la sorella di Marta e Lazzaro, in una diversa occasione, di cui riferisce l’evangelista Giovanni. E così, Maria di Magdala da alcune tradizioni popolari verrà identificata proprio con questa Maria di Betania, dopo essere stata confusa con la prostituta di Galilea.
Maria Maddalena compare ancora nei Vangeli nel momento più terribile e drammatico della vita di Gesù, quando lo accompagna al Calvario e insieme ad altre donne rimane ad osservarlo da lontano. Ed è presente ancora quando Giuseppe d’Arimatea depone il corpo di Gesù nel sepolcro, che viene chiuso con una pietra. Ed è lei che dopo il sabato, al mattino del primo giorno della settimana torna al sepolcro e scopre che la pietra è stata tolta e corre ad avvisare Pietro e Giovanni, i quali, a loro volta, correranno al sepolcro scoprendo l’assenza del corpo del Signore.
Mentre i due discepoli fanno ritorno a casa, Maria Maddalena rimane, in lacrime. Qui ha inizio un percorso che dall’incredulità si apre progressivamente alla fede. Chinandosi verso il sepolcro scorge due angeli e dice loro di non sapere dove sia stato posto il corpo del Signore. Poi, volgendosi indietro, vede Gesù ma non lo riconosce, pensa sia il custode del giardino e quando Lui le chiede il motivo di quelle lacrime e chi stia cercando, lei risponde: “Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo”. Gesù allora la chiama per nome: “Maria!” E lei voltandosi risponde: “Rabbunì!”, che in ebraico significa: “Maestro!”. Gesù le consegna quindi una missione: “Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”. Maria di Magdala andò quindi ad annunziare ai discepoli: “Ho visto il Signore! e anche ciò che le aveva detto” (cf. Gv 20).
Maria Maddalena è la prima fra le donne al seguito di Gesù a proclamarlo come Colui che ha vinto la morte, la prima apostola ad annunciare il gioioso messaggio centrale della Pasqua. Quando il Figlio di Dio entra nella storia, questa donna è fra coloro che maggiormente lo amarono, dimostrandolo. Quando giunse il tempo del Calvario, Maria Maddalena era insieme a Maria Santissima e a San Giovanni, sotto la Croce. Non fuggì per paura come fecero i discepoli, non lo rinnegò per paura come fece il primo Papa, ma rimase presente ogni ora, dal momento della sua conversione, fino al Santo Sepolcro.
Per volontà di Papa Francesco, la memoria obbligatoria di Maria Maddalena, è stata elevata al grado di Festa, il 22 luglio 2016, per significare la rilevanza di questa fedele discepola di Cristo.
Fonte: https://www.vaticannews.va