Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 2 giugno 2025 - Santi Marcellino e Pietro (Letture di oggi)

"Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra" - disse Gesù, e io me ne dovrei andare e sicuramente anche te. Alla peccatrice trascinata là  per terra per essere lapidata, Gesù dice: "Va' e d'ora in poi non peccare più!" Quante volte Gesù l'ha ripetuto anche a te!? Nella vita di fede nessuno deve sentirsi né sconfitto né finito. Gesù non vuole che tu ti arrendi quando cadi. Egli già  vede le primavere nei tuoi inverni. La Sua Misericordia ti offre la possibilità  di ricominciare sempre: "d'ora in poi..." Ogni istante può essere buono per un nuovo inizio. Anche tu puoi fiorire di nuovo. Non voltarti indietro, non pensare alle cose vecchie. Dio ha preparato per te le cose nuove. Lui si fida di te e attende qualcosa di buono da te. Non deludere le Sue attese. (Don Nikola Vucic)

Novena alla Madonna degli Angeli

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Primo giorno

I). Per quella benignità tutta particolare con cui per mezzo degli Angeli resi più volte visibili nella ristorata Chiesa della Porziuncola, mostraste di aggradir la premura del vostro fedelissimo servo s. Francesco d’Assisi, perché con le elemosine da lui raccolte, la tolse al totale decadimento a cui si trovava vicina, e la vestì di nuovo decoro, ottenete a noi pure, o gran Vergine, di meritarci sempre più amorevole il vostro patrocinio con il cooperare costantemente alla vostra maggiore glorificazione.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte.

II). Per quel favore specialissimo che voi impartiste al vostro fedelissimo servo san Francesco d’Assisi quando con voce miracolosa lo avvisaste di recarsi alla chiesa della Porziuncola per godervi la vista di voi e del vostro divin Figliuolo visibilmente comparsi tra mezzo agli Angeli in quella chiesa; e vedendolo poi prostrato ai vostri piedi, lo assicuraste del vostro appoggio per ottenervi qualunque grazia egli fosse per dimandare al vostro divino Unigenito, ottenete a noi tutti, o gran Vergine, di vivere, a somiglianza di quel gran Patriarca, una vita di continua mortificazione e di continua preghiera, onde essere certi del compimento dello nostro speranze in qualunque cosa facciamo a voi ricorso.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte.

III). Per quell’ammirabile prontezza con cui interponeste presso il vostro divin Figliuolo la vostra mediazione a favore del vostro fedelissimo servo San Francesco d’Assisi, quando vi domandò che fosse accordata Plenaria Indulgenza a tutti coloro che visitassero la chiesa della Porziuncola nel giorno anniversario della vostra apparizione, e poi moveste il pontefice Onorio III a garantire a tutto il mondo la verità dell’avvenuto prodigio, e a confermare con la sua autorità la da voi ottenuta Indulgenza, ottenete a noi tutti o gran Vergine, di far sempre, a somiglianza di s. Francesco, nostra particolare premura l’assicuramento del perdono dei nostri falli, e di essere sempre solleciti d’acquistar lo spiritual tesoro delle sante Indulgenze, con cui scontando ogni pena alle nostre colpe dovuta, ci rendiamo sempre più certo l’immediato possesso della gloria sempiterna del cielo dopo i brevi travagli di questa misera terra.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte.

Gloria al Padre, e al Figlio, e allo Spirito Santo. Come era nel principio e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Il 2 agosto si ricorda Santa Maria degli angeli e del perdono, Madonna alla quale è dedicata una Basilica in Assisi, e dove Ella apparve a San Francesco, il quale svolse parte della sua opera nella cosiddetta Porziuncola, una chiesetta ottenuta in dono dai monaci Benedettini del monte Subasio nella quale fondò l'Ordine dei Frati Minori, da lui stesso rimodernata e sistemata e presso cui si ritirava in preghiera e meditazione.

Proprio qui si narra che un giorno di luglio del 1216 San Francesco si trovasse a pregare quando gli apparve in tutto il suo fulgore la Madonna seduta alla destra di Gesù Cristo e circondata da angeli la quale gli chiese in che modo poter esaudire il suo desiderio di mandare tutti in paradiso.

San Francesco rispose prontamente: "Signore, benché io sia misero e peccatore, ti prego che a tutti quanti, pentiti e confessati, verranno a visitare questa chiesa, conceda ampio e generoso perdono, con una completa remissione di tutte le colpe”. Quale altruistica richiesta! Che tutti quelli che nel corso degli anni si fossero recati a pregare nella Porziuncola, avessero ottenuto la completa remissione delle loro colpe, quello che viene conosciuto come il Perdono di Assisi.

Gli fu infatti risposto di recarsi dal Papa in carica, ovvero il Pontefice Onorio III il quale dopo averlo ascoltato e concessa l'indulgenza gli chiese se volesse un documento, ma il frate rispose sicuro: “Santo Padre, a me basta la vostra parola! Se questa indulgenza è opera di Dio, Egli penserà a manifestare l'opera sua; io non ho bisogno di alcun documento, questa carta deve essere la Santissima Vergine Maria, Cristo il notaio e gli Angeli i testimoni”.

Fonte: https://www.santodelgiorno.it
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