Novena al Bambin Gesù di Praga

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1° giorno
O Bambino Gesù, eccomi ai tuoi piedi. Mi rivolgo a Te che sei tutto. Ho tanto bisogno del tuo aiuto! Donami, o Gesù, uno sguardo di pietà e, poiché sei onnipotente, soccorrimi
nella mia necessità.
Né la lingua basta a dirlo nè lo scritto ad esprimere: chi ha provato può credere che cosa sia amare Gesù. Sii, Gesù, nostra gioia tu che sei il premio futuro. La nostra gloria sia in te sempre per tutti i secoli. Amen.
La duchessa spagnola Maria Manrique de Lara se ne appropriò, o forse le fu donata per le nozze; in seguito sua figlia la regalò al monastero dei Carmelitani scalzi che si trovava appunto presso la chiesa di Maria Vergine Vittoriosa. Qui rimase fino al 1631, anno in cui i Sassoni attaccarono Praga e saccheggiarono il convento, danneggiando la statuetta e gettandola tra le rovine.
Fu ritrovata solo 5 anni dopo da padre Cirillo della Madre di Dio, del convento dei Padri Carmelitani Scalzi di Monaco di Baviera. Grazie a lui la statuetta fu riparata e tornò ad essere venerata; a essa sono attribuiti diversi fenomeni miracolosi, tra cui la salvezza della città in occasione di un altro assedio.
Una famiglia del posto, i Martinic, devota al Santo Bambino, promosse, nel 1651, il pellegrinaggio della statuetta nelle chiese della città, e nel 1665 il vescovo ausiliare fece apporre sulla sua testa una corona d'oro voluta dal devoto nobile Bernardo Ignazio di Martinic. Avvenimento che ancora oggi viene ricordato l'ultima domenica di maggio.
Posta nell'altare laterale di mezzo, la statua, grazie alla devozione dei fedeli, iniziò presto ad essere circondata da ex voto di ringraziamento per le grazie ricevute; ciò ha contribuito alla sua rinomanza in vari Paesi.
La statua del Gesù Bambino di Praga è alta solo 45 centimetri circa, ha due corone, ovvero quella originale del 1767 e una che risale al 1810, e diversi vestitini. Quasi cento, alcuni risalenti al 1700, di diversi tessuti e colori che vengono cambiati nell'arco dell'anno.
Tra i miracoli attribuiti alla statuetta ve ne sono anche di recenti, come quello di Tamara, una bimba brasiliana che per camminare doveva utilizzare dei sostegni. I suoi genitori recitarono una novena al Santo Bambino di Praga e al sesto giorno Tamara riuscì a camminare da sola. Il miracolo era avvenuto, e per ringraziare il Gesù Bambino i genitori volarono, nel 1995, fino a Praga.
Anche una donna indiana paralizzata, dopo una visione del Santo Bambino di Praga, recitò una novena e piano piano, dopo poche settimane, guarì e poté rialzarsi. Nel 1994, all'età di 71 anni, con i risparmi di una vita andò a ringraziare l'artefice della sua guarigione, fino a Praga.
Fonte: https://www.santodelgiorno.it/santo-bambino-di-praga/
Padre nostro, Ave Maria, Gloria
Per la tua divina Infanzia, o Gesù, concedimi la grazia che istantaneamente ti chiedo (si esprime) se è conforme al tuo bene placito ed al mio vero bene. Non guardare alla mia indegnità, ma alla mia fede ed alla tua misericordia infinita.Inno
Gesù, dolce ricordo, che dà le gioie del cuore; ma più che il miele e tutte le cose e dolce la Sua presenza. Niente si canta di più soave, niente si ode di più lieto, niente si pensa di più dolce di Gesù, Figlio di Dio. Gesù, speranza per quelli che si pentono, quanto pietoso sei per quelli che ti pregano, quanto buono per quelli che ti cercano, ma che cosa sei per quelli che ti trovano?Né la lingua basta a dirlo nè lo scritto ad esprimere: chi ha provato può credere che cosa sia amare Gesù. Sii, Gesù, nostra gioia tu che sei il premio futuro. La nostra gloria sia in te sempre per tutti i secoli. Amen.
Preghiamo
Dio, che costituisti l'Unigenito tuo Figlio Salvatore del genere umano e ordinasti che si chiamasse Gesù, concedi propizio che di Colui il cui Santo Nome veneriamo in terra possiamo godere in cielo anche la vista. Per lo stesso Cristo nostro Signore. Amen.Storia del Gesù Bambino di Praga
Nella chiesa Santa Maria della Vittoria a Praga è venerata la statua del Gesù Bambino di Praga, una splendida statuetta di legno ricoperta di cera. Secondo la leggenda è stata realizzata da un autore sconosciuto su richiesta di un frate a cui apparve Gesù in sembianze da bambino.La duchessa spagnola Maria Manrique de Lara se ne appropriò, o forse le fu donata per le nozze; in seguito sua figlia la regalò al monastero dei Carmelitani scalzi che si trovava appunto presso la chiesa di Maria Vergine Vittoriosa. Qui rimase fino al 1631, anno in cui i Sassoni attaccarono Praga e saccheggiarono il convento, danneggiando la statuetta e gettandola tra le rovine.
Fu ritrovata solo 5 anni dopo da padre Cirillo della Madre di Dio, del convento dei Padri Carmelitani Scalzi di Monaco di Baviera. Grazie a lui la statuetta fu riparata e tornò ad essere venerata; a essa sono attribuiti diversi fenomeni miracolosi, tra cui la salvezza della città in occasione di un altro assedio.
Una famiglia del posto, i Martinic, devota al Santo Bambino, promosse, nel 1651, il pellegrinaggio della statuetta nelle chiese della città, e nel 1665 il vescovo ausiliare fece apporre sulla sua testa una corona d'oro voluta dal devoto nobile Bernardo Ignazio di Martinic. Avvenimento che ancora oggi viene ricordato l'ultima domenica di maggio.
Posta nell'altare laterale di mezzo, la statua, grazie alla devozione dei fedeli, iniziò presto ad essere circondata da ex voto di ringraziamento per le grazie ricevute; ciò ha contribuito alla sua rinomanza in vari Paesi.
La statua del Gesù Bambino di Praga è alta solo 45 centimetri circa, ha due corone, ovvero quella originale del 1767 e una che risale al 1810, e diversi vestitini. Quasi cento, alcuni risalenti al 1700, di diversi tessuti e colori che vengono cambiati nell'arco dell'anno.
Tra i miracoli attribuiti alla statuetta ve ne sono anche di recenti, come quello di Tamara, una bimba brasiliana che per camminare doveva utilizzare dei sostegni. I suoi genitori recitarono una novena al Santo Bambino di Praga e al sesto giorno Tamara riuscì a camminare da sola. Il miracolo era avvenuto, e per ringraziare il Gesù Bambino i genitori volarono, nel 1995, fino a Praga.
Anche una donna indiana paralizzata, dopo una visione del Santo Bambino di Praga, recitò una novena e piano piano, dopo poche settimane, guarì e poté rialzarsi. Nel 1994, all'età di 71 anni, con i risparmi di una vita andò a ringraziare l'artefice della sua guarigione, fino a Praga.
Fonte: https://www.santodelgiorno.it/santo-bambino-di-praga/