Sotto il Tuo Manto

Venerdi, 5 settembre 2025 - Santa Teresa di Calcutta (Agnes Gonxha Bojaxiu) (Letture di oggi)

Gesù Cristo è il sole che vivifica e illumina tutto il creato con la potenza e lo splendore della grazia spirituale: egli sorge per il fedele e tramonta invece per l'infedele. La vita dei religiosi è una regola d'oro che corregge l'uomo fuorviato e difettoso, lo riporta alla norma del retto vivere e stabilisce la giusta misura in tutte le cose. Quasi tutti i religiosi hanno trasgredito questa regola, perché non camminano più secondo la verità  del vangelo, non vivono secondo gli insegnamenti dei padri, ma conducono una vita depravata e falsa. I monaci trasgrediscono l'aurea regola del beato Benedetto, i canonici quella del beato Agostino, e così è anche dei singoli religiosi i quali curano i propri interessi e non gli interessi di Cristo. (Sant'Antonio di Padova)

Novena a Dio Padre

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Primo giorno

In verità, in verità vi dico: qualunque cosa domanderete al Padre nel mio nome, ve la darà. (S. Giov. XVI, 24)

O Padre Santissimo, onnipotente e misericordioso Iddio, prostrato umilmente davanti a Te, io ti adoro con tutto il cuore. Ma chi sono io perché osi anche solo alzare la mia voce fino a Te? O Dio, Dio mio... io sono una mini­ma tua creatura, resa infinitamente indegna per i miei innumerevoli peccati. Ma io so che Tu mi ami infinitamente. Ah, è vero; Tu mi hai creato qual sono, traendomi dal niente, con bontà infinita; ed è pur vero che Tu hai dato alla morte di croce il tuo Divin Figliuolo Gesù per me; ed è vero che con Lui poi mi hai dato lo Spirito Santo, perché gridasse dentro di me con gemiti inenarrabili, e mi desse la sicurezza di essere adottato da Te in tuo Figlio, e la confidenza di chia­marti: Padre! ed ora Tu stai preparando, eterna ed immensa, la mia felicità nel cielo.

Ma è anche vero che per bocca dello stesso tuo Figliuolo Gesù, hai voluto assicurarmi con magnanimi­tà regale, che qualunque cosa ti avessi domanda­to nel Nome suo, me l'avresti concessa. Ora, o Padre mio, per la tua infinita bontà e miseri­cordia, in Nome di Gesù, in Nome di Gesù... io ti domando prima di tutto lo spirito buono, lo spirito dello stesso tuo Unigenito, perché io possa chiamarmi ed essere davvero tuo figlio, e chiamare Te più degna­mente: Padre mio!... e poi ti domando una grazia spe­ciale (qui si espone quello che si domanda). Accoglimi, o Padre buono, nel numero dei figli tuoi prediletti; fa' che anch'io ti ami davvero sempre più, che lavori per la santificazione del tuo Nome, e venga poi a lodarti e a ringraziarti per sempre nel cielo.

O Padre amabilissimo, in nome di Gesù esaudiscici.

O Padre amabilissimo, in nome di Gesù esaudiscici.

O Padre amabilissimo, in nome di Gesù esaudiscici.

O Maria, prima Figlia di Dio, prega per noi.

Recitate devotamente un Pater, un'Ave e 9 Gloria assieme ai 9 Cori degli Angeli.

Ti preghiamo, Signore, donaci di avere sempre e il timore e l'amore del tuo santo Nome, poiché giam­mai togli la tua cura amorevole a coloro che scegli di confermare nel tuo amore.

Per Cristo nostro Signore. Amen.
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