Novena al Cuore Immacolato di Maria

Primo giorno
Mio Dio io credo, adoro, spero e ti amo, ti chiedo perdono per coloro che non credono, non adorano, non sperano e non ti amano. Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, io ti adoro profondamente e ti offro il Preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli del mondo, in riparazione degli oltraggi, dei sacrilegi, delle indifferenze con le quali Egli è offeso e per i meriti infiniti del Cuore Sacratissimo di Gesù e per l'intercessione del Cuore Immacolato di Maria ti chiedo la conversione dei poveri peccatori. (L'Angelo della Pace ai tre bambini di Fatima, primavera 1916)
Coroncina al Cuore Immacolato di Maria
1. Cuore Immacolato di Maria, modello di fedeltà nell'adempimento di tutti i doveri, fa' che anch'io compia con la stessa prontezza e costanza i miei doveri verso Dio, me stesso e il prossimo.
2. Cuore Immacolato di Maria, pieno di grazia, tabernacolo dell'Altissimo, fa' che anch'io viva la vita della grazia; mi consideri quale tempio vivo dello Spirito Santo; fugga ad ogni costo il peccato e ripari con la contrizione e la penitenza le colpe passate.
3. Cuore Immacolato di Maria, beato fra tutti per la tua fede nella parola di Dio, fa' che io creda fermamente e con gioia a tutte le verità rivelate, e conservi gelosamente il tesoro della mia fede.
4. Cuore Immacolato di Maria, in tutto e sempre conforme al volere di Dio, fa' che anch'io non dimentichi mai che il mio fine sulla terra è quello di fare la volontà di Dio, qualunque essa sia e a qualunque costo.
5. Cuore Immacolato di Maria, unito continuamente a Dio in una perfetta vita interiore, fa' che io pure mi elevi a Dio con tutta l'anima nel raccoglimento e nella preghiera.
6. Cuore Immacolato di Maria, profondamente umile, nonostante l'altissima dignità di Madre di Dio, ottienimi la grazia di riconoscere il mio nulla, di accettare le inevitabili umiliazioni della vita e di non cercare mai la lode umana.
7. Cuore Immacolato di Maria, ottienimi la grazia di amare quella purezza di cuore che Gesù proclamò vera beatitudine in terra, e indispensabile virtù per vedere Dio nel cielo.
8. Cuore Immacolato di Maria, mite come quello del tuo divin Figlio, ottienimi la grazia di saper vincere ogni impeto d'ira, ogni risentimento di fronte alle difficoltà, contraddizioni e offese.
9. Cuore Immacolato di Maria, sereno sempre fra i più atroci dolori, ottienimi la grazia di ripetere nelle varie prove della vita il mio Fiat rassegnato e cristiano.
10. Cuore Immacolato di Maria, esemplare di soggezione all'autorità familiare, religiosa e civile, fa' che io ti imiti riconoscendo sempre nei miei legittimi superiori i rappresentanti di Dio.
11. Cuore Immacolato di Maria, tutto bontà materna verso i tuoi figli nelle loro necessità, fa' che anch'io ami il mio prossimo come me stesso, non rifiutandogli mai il consiglio, la preghiera e l'aiuto.
12. Cuore Immacolato di Maria, tutto ardente per la salvezza delle anime, fa' che io pure senta lo spirito di apostolato per i peccatori e per gli infedeli, e di compassione per le anime del Purgatorio e lavori con tutte le mie forze a dilatare nel mondo il regno di Gesù Cristo e ad accrescere nel cielo il numero dei santi.
Il primo promotore della festa liturgica del Cuore Immacolato di Maria fu San Giovanni Eudes che già verso il 1643 cominciò a celebrarla con i religiosi della sua congregazione. Nel 1668 le festa e i testi liturgici furono approvati dal cardinale legato per tutta la Francia. Solo dopo l’introduzione della festa del Cuore di Gesù nel 1765, verrà concessa qua e là la facoltà di celebrare quella del Cuore di Maria, che anche il Messale Romano del 1814 la annovera ancora tra le feste “pro aliquibus locis”. Il culto del Cuore Immacolato di Maria ha ricevuto un forte impulso dopo le apparizioni di Fatima del 1917. Proprio a Fatima la Madonna aveva promesso: "alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà". Il Venerabile Pio XII nel 1944 estese alla Chiesa tutta questa memoria mariana di origine devozionale, collocandola al 22 agosto, ottava dell'Assunta. Appena due anni prima Papa Pacelli aveva consacrato la Chiesa ed il genere umano al Cuore Immacolato di Maria, consacrazione rinnovata da San Giovanni Paolo II il 13 maggio 1982. La riforma liturgica seguita al Cancilio Vaticano II ha trasferito questa memoria al sabato dopo la Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù, quale facoltativa. Fu San Giovanni Paolo II a renderla obbligatoria. Papa Francesco il 25 marzo 2022 consacrò al Cuore di Maria in particolare il popolo ucraino ed il popolo russo. Questa celebrazione ci invita a meditare sul mistero di Cristo e della Vergine nella sua interiorità e profondità. Maria, che custodisce le parole ed i fatti del Signore meditandoli nel suo cuore (Lc 2,19), è dimora dello Spirito Santo, sede della sapienza (Lc 1,35), immagine e modello della Chiesa che ascolta e testimonia il messaggio del Signore.
Fonte: https://www.santiebeati.it/dettaglio/20285