Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 2 giugno 2025 - Santi Marcellino e Pietro (Letture di oggi)

Vi ringrazio, Signore, Gesù mio, se le cose non vanno a modo mio. (San Filippo Neri)

Novena a San Ludovico

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Primo giorno

O degnissimo Figlio del Serafico Patriarca, san Lodovico, Voi tra lo pompe e le delizie d’una splendida corte, e tra i trambusti e le cure d’un vasto regno, mercè della divina grazia che imploraste con fervido ed incessanti preghiere, sapeste in tutto il corso di vostra mortal vita preservarvi da grave colpa, ed arricchirvi d’inestimabili meriti, con l’esercizio delle più belle virtù, e sognatamente d’una umiltà la più profonda, d’una assidua vigilanza, d’una severa mortificazione dei vostri sensi, e d’un ardente zelo per la gloria di Dio, per la propagazione della fede e per la saluto del prossimo. Noi esultiamo all’imaginarsi anche solo la gloria o la felicità che or godete in cielo, premio della vostra santa vita, e ci sentiamo in cuore una riva brama di partecipare ai vostri ineffabili gaudii. Ma ahi! che a meritarci tanta grazia poco o nulla abbiamo qui operato nella pratica di quelle virtù in cui Voi riusciste cotanto eminente. Deh, soccorreteci, o gran Santo, con la potente vostra protezione, affinchè abborrendo e detestando ogni colpa, ed eseguendo puntualmente tutti i nostri doveri, viviamo e moriamo fedeli al nostro Dio, per giungere poi un giorno ad esser con voi eternamente beati in Paradiso. Così sia.

Pregare cinque Pater, Ave e Gloria.

ORAZIONE

Domine Deus servo tuo nomine Ludovici regis Francorum qui terreno regno ad regnum caelorum qui potest additum est: et dedit illi in Ecclesia, et caritatem vestram æmulationem pro populo tuo, da nobis hodie commemorationis gratiam bonorum operum gloriam pervenire sanctorum Per Dominum nostrum Jesum Christum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti, Deus, per ómnia sæcula sæculórum. Amen.
Quando, nel 1248, Luigi IX parte per liberare la Terra Santa, s’imbarca con la sua sposa, Margherita di Provenza, ma viene fatto prigioniero. Una volta liberato e rientrato nel suo regno, inizia grandi riforme, tra cui in particolare l’interdizione del duello giudiziario (o “duello di Dio”). Fonda ospedali e monasteri e realizza il suo grande progetto: costruire la “Sainte-Chapelle” come un santuario di luce e di vetro colorato destinato ad accogliere le reliquie, soprattutto la corona di spine di Cristo, che ha acquistato dall’imperatore di Costantinopoli. Alla sorella, la beata Isabella, dona le terre di Longchamp per costruirci l’abazia per le suore di Santa Chiara.




Fonte: https://www.vaticannews.va/
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