Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 2 giugno 2025 - Santi Marcellino e Pietro (Letture di oggi)

Viviamo in un mondo stravolto e capovolto. In questo capovolgimento delle idee e dei sentimenti, molti di noi sono simili a quegli insetti che si lasciano ingannare dai nepenti. I nepenti sono piante coi fiori dagli orli rossi, dai quali emana un forte odore di miele. L'insetto ne è attratto, si avvicina, entra; e mentre crede di trovare il dolce, cade nel succo gastrico del fiore e ne viene divorato. Così è l'uomo che, allontanandosi da Dio, corre nei nepenti del mondo: cade nella loro trappola e viene consumato dall'infelicità . Difendiamoci da essi con la preghiera. (Don Nikola Vucic)

Via Crucis con lo Spirito Santo - Giorno 1

PRIMA STAZIONE - Gesù condannato dal Sinedrio.

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PREGHIERA
Vieni, o Santo Spirito, riempi il cuor mio e accendilo del fuoco del tuo amore, che ora ha più che mai bisogno di fervidi affetti perchè sto per visitare la Via Crucis: e se facessi tal visita freddamente, non sarebbe gradita a Gesù, che ha patito tanto per salvarmi; e neppure a te, o Eterno Amore, che per una via di sangue conducesti l'Uomo-Dio a compiere sulla Croce la grand'opera della Redenzione. Accresci dunque in me il santo fervore, e fa che da questo pio Esercizio l'anima mia ricavi grazia e forza per portare santamente la croce fino alla morte.

Ma avanti di mettere il primo passo sulla via bagnata dal Sangue di Gesù, e dalle lacrime della Vergine Madre, io detesto i miei peccati per le offese che ho fatto a Voi, mio Dio; e me ne pento di cuore, proponendo di non più commetterne, supplicandovi, a concedermi col perdono un perfetto ritorno a Voi.

Addolorata Maria, venite meco; Angelo mio custode, liberami dalle distrazioni. Intendo, mio Dio, di lucrare le molte indulgenze concesse dai Sommi Pontefici a chi visita devotamente la Via Crucis, e di applicarle a quelle anime purganti che hanno diritto ai miei suffragi.

L'Eterno Padre per salvare tanti figli ingrati e ribelli, sottopone Voi innocente e santissimo, al peso delle colpe di tutti gli uomini; e quell'infinito Amore che vi rivestì d'umana carne, che vi ha sottoposto ai flagelli, alle spine, agli obbrobri, ora vi conduce al tribunale d'un profano e iniquo giudice a ricevere la sentenza della morte più crudele e più infame. Giustizia vuole che il peccato sia punito. Amore vuole che si perdoni al colpevole, e Gesù soddisfacendo all'una e all'altro, prende per sè il castigo affinchè noi possiamo avere il perdono. Ma la sentenza è proferita: Gesù di Nazaret muoia crocifisso. E' orribile quel sacrifizio! ma l'Amore lo vuole;. e Gesù nulla nega all'Amore. - Oh! quale ammaestramento per me, che ho tante volte contristato il divino Amore per secondare l'amor proprio... Deh! beneditemi, o amante Gesù, affinchè io da Voi impara a non negare mai nulla al Divino Amore.

Pater, Ave Gloria. Spiritus Sancti gratia illuminet sensus et corda nostra. Amen.