Sotto il Tuo Manto

Giovedi, 19 giugno 2025 - San Romualdo (Letture di oggi)

Quanti ostacoli oppone il demonio a chi vuole avvicinarsi a Dio! A chi avanza nella preghiera il diavolo ispira la paura e semina la sfiducia. Ma tu, non lasciarti ingannare. Nonostante molte tue imperfezioni, nonostante i tuoi peccati ed ogni sorta di ricadute in cui ti spinge il demonio, se rimani nella preghiera il Signore ti renderà  l'amicizia di prima e ti darà  le grazie dei giorni migliori. Sappilo bene: più sei invaso dalla presenza di Dio, più sperimenti la presenza di satana. Ma se ti mantieni umile, se ti abbandoni al Signore, Egli impedirà  ai diavoli di tentarti e ti darà  forza per vincere. (Don Nikola Vucic)

Giugno, mese del Sacro Cuore di Gesù - Giorno 19

19 giugno - SIATE UMILI DI CUORE



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- Quando il Divin Cuore di Gesù volle insegnarti qualche cosa di se stesso, ti disse una sola parola: - Imparate da me che sono mite ed umile di cuore.

Deve dunque avere un gran valore questa umiltà se Gesù la stimò a tal punto da anteporla a tutte le altre virtù. Egli raccomanda la castità, la carità, l'ubbidienza, ma a nessuna di queste virtù fa il privilegio che fa all'umiltà con queste parole: Imparate da me..

Qui i Santi hanno ben compresa questa sublime dottrina e non cercarono la santità se non per mezzo dell'umiltà, ben persuasi che l'umiltà è il fondamento di tutte le virtù, il principio di ogni gloria. La Madonna stessa confessa di aver ricevuto i più insigni favori dal Signore, ma per un motivo solo: perché il Signore vide l'umiltà della sua ancella.

È umiltà il non voler accettare le osservazioni altrui, il non poter soffrire il carattere altrui, il lodarti del poco bene che hai fatto, di quel piccolo successo che hai ottenuto?

È umiltà il deprimerti se non ottieni quello che desideri? Povero uomo, credi di essere umile, ma sei troppo pieno di te stesso. Tu non sei umile, ma superbo. Abbassati, nasconditi.

- Gesù disprezza i superbi e ti dice che il tuo grado di gloria in cielo corrisponderà al tuo grado di umiltà sulla terra. Prega col cieco del Vangelo: - Signore, fate che io veda! Recita sempre la devota giaculatoria: - Gesù, mite ed umile di cuore, rendi il mio cuore simile a1 tuo.