Meditazioni di Quaresima - Giorno 1
Mercoledì delle Ceneri.

Gioele 2,12-18 Laceratevi il cuore, non le vesti.
Salmo 50,12-17
12 Un cuor puro crea in me, o Dio, e uno spirito retto [e saldo]
rinnova nel mio seno. 13 Non mi rigettar dalla tua faccia, e il tuo
santo Spirito non toglier via da me. 14 Rendimi la gioia della tua
salvazione, e con nobile [e generoso] spirito confortami. 15 Insegnerò
agl'iniqui le tue vie, e gli empi ritorneranno a te. 16 Liberami dal
reato di sangue, o Dio, Dio della mia salvezza, ed esulterà la mia
lingua [celebrando] la tua giustizia. 17 Signore, apri le mie labbra, e
la mia bocca annunzierà la tua lode.
2 Corinzi 5,20-6,2 Lasciatevi riconciliare con Dio.
Matteo 6,1-6.16-18 Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
PAROLE DI SALVEZZA
Parola di Dio
"E quando invece tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che
fa la tua destra, perché la tua elemosina resti segreta; e il Padre tuo,
che vede nel segreto, ti ricompenserà.
Quando pregate, non siate simile agli ipocriti che amano pregare stando
ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti
dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa."
(Mt 6,3-5)
Riflessione
La Quaresima inizia con un richiamo al digiuno. Un richiamo a fare i
conti con quanto sprechiamo e su quel poco che diamo a chi non ha,
sentendoci in pace. Non ci sfiora neanche il sospetto che NOI siamo
parte di quella umanità che gode dei beni che ci sono sulla terra. Ci
abbuffiamo, sprechiamo e disprezziamo chi non ha il necessario per
vivere. Consumiamo 30 volte di più di un africano e viviamo 20-30 anni
di più di un cittadino del Terzo Mondo. Anche al tempo di Gesù c'era
chi, come Erode, banchettava ed andava ad uccidere; o chi, come il ricco
Epulone, faceva festa con ogni bene di Dio e chi, come Lazzaro, moriva
di fame sui gradini della sua casa.