Sotto il Tuo Manto

Venerdi, 4 luglio 2025 - Sant´Elisabetta di Portogallo (Letture di oggi)

Filippo fu sempre tra le occasioni maggiori al male. Le sue prime reclute le aveva cercate tra i grandi peccatori, sodomiti e usurai dei banchi. Aveva tuttavia sempre rifuggito l'apostolato tra le peccatrici. Ma anche qui le occasioni non mancarono: anzi appunto perché le rifuggiva, alcune di queste, veri demoni incarnati, quasi reputandosi offese, cercarono tutti i modi di far cadere il Santo con assalti metodici e studiati. Una volta una certa Cesaria era riuscita a tirarlo in casa, fingendo malignamente di volersi convertire. Ma Filippo, giunto sulla stanza di costei, capì presto l'inganno, e senza attendere oltre si diede ad una fuga precipitosa. La donna rimase cosi indispettita che non trovando altro modo per vendicarsi, gli fece volare addosso uno sgabello. Aveva capito che non avrebbe più potuto raggiungerlo diversamente. (San Filippo Neri)

Il Preziosissimo Sangue di Gesù - Giorno 4

4 luglio - IL SANGUE DIVINO DI GESU'



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Ogni buon cristiano dovrebbe fissare spesso lo sguardo al Sangue che gronda dalle piaghe di Gesù Crocifisso e, durante la S. Messa, contemplare con devozione il calice consacrato, che il sacerdote leva in alto. Ma nel far ciò non dovrebbe fermarsi a considerare unicamente le sofferenze del Redentore, ma riflettere che quel Sangue, sgorgato dalle vene di Gesù, è Sangue Divino, cioè il Sangue di Dio. Ebbene la ragione fondamentale del culto al P. Sangue è tutta qui: il Sangue Prezioso è il Sangue del Dio Incarnato e perciò noi lo adoriamo. Infatti è di fede che nella Persona di Gesù Cristo si sono unite due nature: quella divina e quella umana, perciò il Sangue ch'egli ha versato è Sangue divino ed umano, perché Sangue di Gesù vero Dio e vero Uomo. Grande mistero incomprensibile ad ogni mente creata! Se non possiamo comprendere questo mistero, una cosa possiamo e dobbiamo capire, e cioè che Dio ha voluto prendere la nostra umanità e versare il suo Sangue per salvarci: «Per la nostra salvezza discese dal cielo e si fece uomo». Egli è degno perciò di ricevere gloria e benedizioni dalle anime nostre, è degno di tutto il nostro amore. Adoriamo dunque profondamente questo mistero di sapienza e di amore ed innalziamo al Sangue Prezioso di Gesù l'inno della nostra riconoscenza, per aver così operato la salvezza delle nostre anime.

ESEMPIO: Un'anima veramente prediletta dal Sangue di Gesù fu la B. Maria De Mattias nata a Vallecorsa (FR) il 4 febbraio 1805 e morta a Roma il 20 agosto 1886. Ascoltando le parole di S. Gaspare del Bufalo, decise di farsi suora, ma quando andò a chiedere consiglio al santo missionario, questi, per divina ispirazione, le disse che il Signore la chiamava ad altra missione e l'affidò alla direzione spirituale del Venerabile D. Giovanni Merlini, anch'egli missionario. Lasciò la famiglia e si recò ad Acuto nel Lazio, dove, dopo molte difficoltà, aprì la prima casa e scuola delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo. Fra privazioni, lotte e sofferenze fondò nuove case e nuove scuole per l'educazione e l'istruzione cristiana della gioventù femminile. Non solo fu devotissima del Prez.mo Sangue, ma spese tutta la sua vita a diffonderne il culto nel popolo. Alle suore ripeteva spesso: «Non si allontani mai il vostro cuore da quella fonte perenne che scaturisce dalla piaga amorosa del costato di Gesù Crocifisso, nostro sposo; qui avremo raddolcite le nostre fatiche fatte per amore di Dio». Fu beatificata da Pio XII nell'Anno Santo 1950 ed il suo corpo riposa nella Chiesa del Prez.mo Sangue, che sorge a Roma, nel quartiere Latino Via Beata Maria De Mattias, 10. Dal suo altare si sprigiona un raggio perenne di grazie e benedizioni per chi ricorre alla sua intercessione.

PROPOSITO: Bacerò il Crocifisso e dirò: Sangue Divino del Redentore, io ti adoro e ti amo.

GIACULATORIA: Sangue Divino di Gesù dona fede e forza all'anima mia.