Le apparizioni di Medjugorje - Giorno 6
La Madonna si rivolge ai Sacerdoti

"Cari figli, vi esorto ad invitare tutti alla preghiera del Rosario. Col
Rosario vincerete tutti gli ostacoli che satana in questo momento vuole
procurare alla Chiesa Cattolica. VOI TUTTI SACERDOTI, RECITATE IL
ROSARIO, DATE SPAZIO AL ROSARIO" (25 giugno 1985).
"Per questa Quaresima che oggi comincia, vi chiedo di mettere in pratica
quattro cose: di riprendere a vivere i miei messaggi, di leggere di più
la Bibbia, di offrire più preghiere secondo le mie intenzioni e di
fare più sacrifici programmandone anche alcuni particolari. Io sono con
voi e vi accompagno con la mia benedizione" (8 febbraio 1989).
Quando Israele tradiva Dio, Egli mandava i suoi Profeti a richiamarli
alla conversione: "Convertitevi dalle vostre vie malvage e osservate i
miei comandi e i miei decreti secondo ogni legge, che io ho imposta ai
vostri padri e che ho fatto dire a voi per mezzo dei miei servi, i
Profeti" (2 Re 17,13). "Io gli do lode nel paese del mio esilio e
manifesto la sua forza e grandezza a un popolo di peccatori.
Convertitevi, o peccatori, e operate la giustizia davanti a lui; chi sa
che non torni ad amarvi e vi usi misericordia?" (Th 13,8).
"Convertitevi, venite!" (Is 21,12). "Dice il Signore Dio:
Convertitevi, abbandonate i vostri idoli e distogliete la faccia da
tutte le vostre immondezze" (Ez 14,6). "Oracolo del Signore Dio.
Convertitevi e desistete da tutte le vostre iniquità, e l'iniquità non
sarà più causa della vostra rovina" (Ez 18,30). "Io non godo della morte
di chi muore. Parola del Signore Dio. Convertitevi e vivrete" (Ez
18,32).
Oggi Dio manda la Madre del Sommo Profeta a richiamare l'umanità. La Profetessa della Nuova Alleanza.
La Madonna non pretende che si creda a Medjugorje, ma che si creda in
Gesù: "Non importa che vi siano tanti che non credono che Io sia venuta
qui, ma è necessario che si convertano a mio Figlio Gesù" (17 dicembre
1985).
Ma già all'inizio delle apparizioni, il 31 dicembre 1981, anticipando
con precisione Divina l'atteggiamento di ostilità ed avversione che
avrebbero avuto numerosi Consacrati contro Medjugorje, affermò: "Dite a
quei Sacerdoti che non credono alle mie apparizioni che Io da sempre
trasmetto al mondo messaggi da parte di Dio. Mi dispiace che non
credono, ma non si può obbligare nessuno a credere".
La Madonna non ha mai preteso che si creda controvoglia a Medjugorje, è
una libera adesione come è già avvenuto per Lourdes e Fatima. Però, ci
vuole poco per credere a Medjugorje, pur rimettendo tutto al giudizio
invale della Chiesa, ma non possiamo tacere le Opere di Dio.
Ho letto anche circa cento interviste a Cardinali e Vescovi di tante
parti del mondo, nei loro pellegrinaggi a Medjugorje, che hanno
riconosciuto come deve essere per forza soprannaturale il fenomeno che
lì si manifesta. Molti Parroci increduli si sono ricreduti vedendo la
conversione di grandi peccatori o per il pellegrinaggio che hanno fatto
lì.
In Emilia Romagna vive un Parroco che era contrario a Medjugorje senza
dare però motivazioni plausibili. Non ci credeva e basta. Un
atteggiamento irrazionale, non da essere umano. Nelle omelie condannava
Medjugorje, dissuadeva coloro che volevano andare, trovava mille
cavilli per condannare Medjugorje.
Si consideri che la responsabilità di un Sacerdote che parla in questo
modo senza avere alcuna prova morale su un fenomeno è di una gravità
inaudita. Ne dovrà dare amaramente conto a Dio. Un atteggiamento
insensato e privo di soprannaturalità.
Un giorno alcuni fedeli intrepidi gli fecero notare che accusava
Medjugorje senza essere mai andato, senza avere una sola prova contro
quelle apparizioni. Solo perché pensava negativamente, ripeteva che non
potevano essere vere. Ma i nostri pensieri non sono dommatici, non
siamo Dio, non abbiamo l'infallibilità. Se avesse pregato invece di
sputare sentenze e sentenziare, avrebbe dato minore scandalo.
Quindi, il Parroco si convinse ad andare a Medjugorje per potere
condannare meglio l'apparizione e per avere altri pretesti e motivi per
screditarla. Rimasero una settimana lì, pregavano insieme durante la
giornata, salirono il monte Krizevac e la collina del Podbrdo,
ascoltarono le testimonianze semplici, umili e chiare di alcuni
veggenti... e tornarono a casa. Tutta la parrocchia aspettava il
pronunciamento del Parroco, così, alla prima omelia della domenica
disse: "Sono stato a Medjugorje ed ho incontrato Dio. Medjugorje è vera,
lì appare veramente la Madonna. A Medjugorje ho compreso meglio il
Vangelo".
C'è chi non crede senza studiare o approfondire le apparizioni, e pensa
di stabilire cosa deve fare e cosa non deve fare Gesù. Vuole
addirittura sostituirsi a Lui.
Numerosi Sacerdoti andando a Medjugorje senza grande gioia, hanno
sperimentato li la presenza della Madonna e hanno cominciato a mettere
in discussione la propria vita. E sono arrivati alla vera conversione,
cambiando mentalità, modo di vivere e cambiando spiritualità alla
parrocchia, cominciando a dare ai fedeli istruzioni morali corrette e a
trasmettere la vera spiritualità eucaristica-mariana.
La Madonna considera ogni Sacerdote un figlio prediletto: "Cari miei
figli Sacerdoti, cercate di diffondere la Fede il più possibile. Fate in
modo che in tutte le famiglie si preghi di più" (20 ottobre 1983).
"I Sacerdoti dovrebbero far visita alle famiglie, di più a quelle che
non praticano più la Fede e che hanno dimenticato Dio. Dovrebbero
portare il Vangelo di Gesù al popolo e insegnargli come pregare. I
Sacerdoti stessi dovrebbero pregare di più e anche digiunare. Dovrebbero
anche dare ai poveri ciò di cui non hanno bisogno" (30 maggio 1984).
Sacerdoti che sono ritornati cambiati, rinnovati spiritualmente, con
nuovo zelo e nuovi pensieri, determinati a darsi totalmente al Vangelo e
a vivere per Gesù. Hanno aperto il cuore a queste parole della Madonna,
hanno raggiunto la vera conversione: "Miei cari figli Sacerdoti!
Pregate incessantemente e chiedete allo Spirito Santo che vi guidi
sempre
con le sue ispirazioni. In tutto ciò che chiedete, in tutto ciò che
fate, cercate solo la Volontà di Dio" (13 ottobre 1984). Sono rinati
molti Sacerdoti a Medjugorje, anche per avere ascoltato da un veggente
testimonianze molto forti e belle. Cosa non ha potuto un libro di
teologia di dotti teologi, può il linguaggio semplice di un veggente,
che vive con umiltà e obbedienza la Parola di Dio. E prega molto ogni
giorno.