1. La mia salute è un negozio tutto mio. Se io non vi penso, chi vi pensa per me?

2. È negozio mio, di tutto me, della mia anima e del mio corpo: se io non l'assicuro, chi l'assicura per me?

3. E negozio mio, tutto per me, per tutta l'eternità: se io non vi coopero chi vi coopera per me?

Che facciamo dunque? Perchè tutto non mi applico a salvare quest'anima mia? Altro non ho di più caro, che quest'anima sola; non ho altro di più prezioso che quest'anima immortale: se la perdo una volta tutto in eterno è perduto per me.

Frutto. Fare stabile risoluzione di fuggire ogni peccato, principalmente quello in cui si è più facile a cadere; proponendo di evitare con diligenza nel presente giorno le occasioni, che vi ci possono indurre, a fare qualche preghiera, perchè ce ne liberi il Signore.