Sotto il Tuo Manto

Venerdi, 5 settembre 2025 - Santa Teresa di Calcutta (Agnes Gonxha Bojaxiu) (Letture di oggi)

Ti preghiamo, o nostra Signora, inclita madre di Dio, Assunta in cielo ed esaltata al di sopra dei cori degli angeli, di riempire il vaso del nostro cuore con la grazia celeste, di farci splendere dell'oro della sapienza, di sostenerci con la potenza della tua intercessione, di ornarci con le pietre preziose delle tue virtù, di effondere su di noi, o oliva benedetta, l'olio della tua misericordia con il quale coprire la moltitudine dei nostri peccati, ed essere così trovati degni di venir innalzati alle altezze della gloria celeste, e vivere felici in eterno con Te e con i beati comprensori. (Sant'Antonio di Padova)

Meditazioni sulla Madre di Dio - Giorno 1

1 maggio - La Prediletta del Padre



$c "; } ?>
1. Il Padre è il Principio, la Fonte di ogni essere. Il Figlio, da Lui generato, ne rispecchia l'eterno splendore. Lo Spirito Santo, che dal Padre e dal Figlio procede, è l'eterno Amore che trasverbera e salda la loro Unità.

Ogni cosa creata porta l'impronta passiva delle perfezioni divine. Nella sua eternità, la Trinità divina ha pensato di assumere, nella persona del Figlio, la natura umana tramite una Madre. Per redimere l'uomo decaduto, ha pensato Maria. Per questa mediazione materna ha dotato Maria di ogni dono umano e grazia divina.

2. Maria è la Figlia prediletta del Padre, la primogenita, nella mente divina, tra tutte le creature. In lei ha voluto preparare una degna dimora al suo Figlio fatto uomo; ha voluto farne la perla più preziosa dell'universo, in modo che il Figlio potesse rallegrarsi e glorificarsi di tanta Madre.

Per le mistiche nozze tra la natura divina del Figlio e la natura umana, il Padre ha voluto disporre in Maria un talamo nuziale purissimo, splendido, ricco di ogni ornamento celeste e terreno. Ha fatto di lei la prima redenta, riscattata dal sangue purissimo del Figlio prima ancora che fosse soggetta alla comune macchia di origine provocata da Adamo ed Eva.

Il Padre ha donato a lei il Figlio fatto uomo perché lo circondasse di affetto materno, in modo che il Figlio trovasse sulla terra un riflesso della stessa divina paternità. Per questo ha arricchito Maria di sentimenti nobilissimi, degni del Figlio di Dio fatto Uomo.

Per quest'opera straordinaria della sua creazione, il Padre ha affidato allo Spirito Santo il compito di colmare il cuore immacolato di Maria di ogni dono: lo Spirito Santo ha effuso in Maria una singolare misura di grazia, e con essa i sette suoi doni e tutti i frutti e le virtù soprannaturali e morali.

Divinamente adorna di ogni bellezza, Maria percorre le strade del mondo rivelando in se stessa la munificenza regale del Padre e suscitando al suo passaggio la gloria alla divina Maestà.

3. Questa bellezza della Figlia prediletta di Dio risplende in luce piena nel Paradiso, dove Maria è la celeste condottiera di tutte le schiere angeliche e umane, redente dal sangue di Cristo in grazia della sua divina Maternità.

Il Padre ha fatto di lei la Mediatrice tra l'intera umanità e la Santissima Trinità, la Mediatrice tra noi e lo stesso Figlio di Dio fatto uomo.

Tutta la gloria di Maria si rifrange verso il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo in un «Magnificat» che non avrà più fine. Non un «Magnificat» di parole, ma un inno che si sprigiona dal suo stesso essere Madre di Dio, così bella, così amabile, così impregnata della luce che viene dal Creatore e dal suo Figlio Redentore del mondo.

Nessuna creatura riverbera, quanto lei, lo splendore eterno del Padre, per la sua somiglianza con il Figlio fatto Uomo nel suo grembo in virtù dello Spirito di Amore.