Sotto il Tuo Manto

Venerdi, 5 settembre 2025 - Santa Teresa di Calcutta (Agnes Gonxha Bojaxiu) (Letture di oggi)

Nelle Scritture leggiamo della tenerezza di Dio per il mondo e leggiamo che Dio amò talmente il mondo da dare il suo figlio Gesù perché venisse ad es­sere uno di noi e portasse la buona novella: Dio è amore, Dio vi ama e mi ama. Dio vuole che ci amia­mo gli uni gli altri, come egli ama ciascuno di noi. Tutti sappiamo, quando guardiamo la croce, quanto Dio ci ha amato. Quando guardiamo l'Eucarestia sappiamo quanto Egli ci ama anche adesso. Ecco per­ché si è fatto Pane di vita, per soddisfare la nostra fa­me del suo amore, e poi, come se non bastasse, è di­ventato Lui stesso l'affamato, colui che è nudo, senza casa, così da offrirci la possibilità  di soddisfare la sua fame del nostro amore umano. Poiché per questo sia­mo stati creati, per amarlo e per essere amati. (Madre Teresa di Calcutta)

Nostra Signora del Laus - Giorno 1

LA VEGGENTE DEL LAUS



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Nel piccolo paese di Saint Etienne, situato nella valle dell'Avance (Delfinato - Francia), è nata nel 1647, Benedetta Rencurel, la veggente del Laus.

Insieme ai suoi genitori, viveva in uno stato prossimo all'indigenza. Per vivere non avevano che un piccolo pezzo di terra e il lavoro delle proprie mani. Ma erano cristiani ferventi e la fede era per loro la più grande ricchezza, consolandoli nella loro povertà.

Benedetta passò la sua infanzia nella sua povera capanna e ricevette sulle ginocchia della mamma tutta la sua educazione che fu di una estrema semplicità. Star buona e pregar bene il Signore era tutto quello che la buona donna poteva raccomandare alla sua Benedetta. Per pregare non ebbe che il Padre Nostro, l'Ave Maria e il Credo da insegnarle. Fu la Santa Vergine che, poi, le insegnò le Litanie e una preghiera al SS.mo Sacramento.

Benedetta non sapeva né leggere né scrivere. Aveva sette anni quando il padre la lasciò orfana con due sorelle, di cui una maggiore di lei. La madre, spogliata dei pochi beni ereditati da avidi creditori, non potè far studiare le figlie che furono ben presto messe al lavoro. A Benedetta fu affidato un piccolo gregge.

Ma se la buona bambina ignorava le regole della grammatica, aveva però la mente e il cuore ricchi di verità religiose. Frequentava con assiduità il catechismo, ascoltava con avidità le prediche e la sua attenzione raddoppiava specialmente quando il parroco parlava della Madonna.

A dodici anni, obbediente e rassegnata, lascia la sua povera casa per andare a servizio, chiedendo alla mamma per unico favore di comprarle una corona del rosario, sapendo di poter trovare solo nella preghiera la consolazione alle sue pene.

Impegno: Oggi reciterò con calma e amore le Litanie alla Madonna.