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Venerdi, 4 luglio 2025 - Sant´Elisabetta di Portogallo (Letture di oggi)

L'amore di Cristo per noi lo condusse al Getsema­ni e al Calvario, e il peccato fu la causa di tutto ciò, i nostri peccati e i peccati del mondo. Il peccato porta a questo tuttora. Se fossimo puri come gli angeli e buo­ni come i santi non vi sarebbe bisogno delle Missionarie della Carità . Dio non è amato e onorato come do­vrebbe dalla stirpe che Egli ha innalzato alla sublime dignità  di figli adottivi. Vi è un vuoto e Dio sta cer­cando qualcuno che si ponga in questo vuoto dinanzi a Lui, si adoperi per questa stirpe e preghi perché Egli non abbia a sterminarla. E per colmare questo vuoto che noi, Missionarie della Carità , gioiamo in una situazione che per natura dovremmo odiare. Fac­ciamo tutto quello che ci è possibile proprio per fare dimenticare a Dio l'ingratitudine dell'uomo in cam­bio del suo amore sconfinato e perché non dimentichi di usare misericordia. E lì, davanti a noi, appeso alla croce e grida: « Ho sete ». E per spegnere la sete di questo divino Signore che le Missionarie della Carità  compiono tutte queste opere che sembrano follia per il mondo. Sicuramente è per noi una benedizione ave­re una piccola parte nella sequela della croce. (Madre Teresa di Calcutta)