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Venerdi, 4 luglio 2025 - Sant´Elisabetta di Portogallo (Letture di oggi)

Chi è molto avanti nel cammino di fede, gli capiterà  di imbattersi nella terribile prova dell'aridità . Questa non ha nulla a che vedere con la tiepidezza, la quale è un rilassamento nella vita spirituale in cui uno si lascia portare dalla corrente del mondo. L'aridità  è un prova che Dio manda alle anime a Lui molto care per purificarle. Si tratta di una desolazione dove l'anima non sente niente, dove Dio è lontano e sembra assente. Eppure nei tempi non lontani era felice con Lui. E se non avesse il ricordo vivo dei giorni felici con Dio nel passato, volterebbe le spalle all'Amato. L'aridità  è una sensazione di assenza: due persone che si amano e una di esse è assente, l'altra diventa desolata e triste. L'aridità  è il prolungamento del dramma di Getsemani in cui l'anima di Gesù toccò il fondo dell'angoscia. Tutti quelli che si dibattono nella prova dell'aridità  partecipano a quella terribile tristezza di Cristo. Allora che fare? Vegliare con Gesù. Non lasciarsi abbattere dallo scoramento. Vincere lo sgomento con l'umile abbandono. Perseverare accanto a Gesù con speranza e tenerezza. (Don Nikola Vucic)