Sotto il Tuo Manto

Martedi, 3 giugno 2025 - San Carlo Lwanga (Letture di oggi)

Filippo non attirava a sé solo i giovani. La sua affabilità  era tale in lui che, come afferma il Cardinal Cusano, «ogni sorta di persone erano attratte dalla sua conversazione di maniera che non si potevano staccare più, tanto i giovani, i bimbi, quanto i vecchi, sia donne, sia uomini, sia di basso che di alto grado». Ancor più caratteristici che non con i giovani erano i modi di trattare coi Peccatori. Li accarezzava, li baciava in volto, imponeva loro le mani sul capo, li abbracciava. Alle volte se li serrava con impeto tra le braccia e singhiozzando esclamava: «Chissà  quanto avrai sofferto nel peccare», e così mostrava delicatamente quanta compassione provasse per il loro pietoso stato. Alle volte passava al rimprovero ma con un fare nel quale non si sarebbe potuto distinguere il serio dal faceto, per cui i penitenti ne rimanevano altamente impressionati. Quando udiva certi grossi peccati, esclamava: Bene, bravo, bravissimo... Non ti credevo così perspicace... Continua pure, balordo!... Non sempre puoi avere occasioni così belle per andare diritto all'inferno... Faresti così bella compagnia al diavolo! (San Filippo Neri)

Sanctum Rosario con Papa Benedetto XVI