Sotto il Tuo Manto

Martedi, 3 giugno 2025 - San Carlo Lwanga (Letture di oggi)

Taluni credono lecito di godere tutti per sé quei beni di tutti che il Signore ha loro concessi: lecito di conservarli, farli fruttare, adoperarli come loro pare e piace, senza farne parte alcuna ai bisognosi. Altri giudicano di fare abbastanza quando danno qualche piccola moneta somministrano qualche soccorso raro o stentato. Questo è in inganno. Gesù Cristo comanda la limosina. “Quod super est date elemosynam”. Fate limosina, e di che cosa? di quello che sopravanza al vostro onesto sostentamento. Ne mi si venga a dire che questo è consiglio e non precetto. Col vangelo alla mano io vi rispondo che è di consiglio abbandonare tutto per farsi volontariamente povero, come i religiosi: ma é di precetto il far limosina del superfluo. “Quod superest date eleemosynam”: queste parole non sono mie, ma sono di Gesù Cristo, che ci ha da giudicare e presso al cui tribunale non avranno bon gioco né pretesti, né cavilli. (San Giovanni Bosco)

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