Sotto il Tuo Manto

Sabato, 7 giugno 2025 - Sant' Andronico di Perm (Letture di oggi)

Ti preghiamo, santa Vergine Maria, nostra Signora, nostra speranza. Tu che sei la stella del mare, brilla su di noi sbattuti dalle tempeste di questo mare del mondo e guidaci al porto. Nel momento del nostro "passaggio" difendici con la tua presenza consolatrice, affinché senza timore possiamo uscire dal carcere del corpo e meritiamo di salire lieti al gaudio infinito. (Sant'Antonio di Padova)

DISCORSO 394 SUL NATALE DELLE SANTE PERPETUA E FELICITA.


Perpetua e Felicita unite nel martirio, unite nella lode.

1. Oggi nella Chiesa rifulsero due gemme in un unico splendore. Perpetua infatti e Felicita si celebrano in una sola ricorrenza solenne; e non si può dubitare della felicità di chi possiede una perpetua gloria. Le rese unite la permanenza in carcere, le rese unite anche la grazia; non vi è nulla in loro che non concordi perfettamente. Insieme cantano lodi nel carcere, insieme vengono incontro a Cristo nel cielo; insieme subiscono il combattimento contro la vacca, insieme entreranno nella patria sempiterna. Insieme sopportavano le sofferenze del martirio; una allattava, l'altra partoriva. Perpetua diceva, dopo aver dato alla luce il bambino e poi scostandolo ancora lattante: Chi ci separerà dall'amore di Cristo? 1 Felicita aveva ancora i lamenti del parto e già si affrettava a seguire intrepida i suoi compagni di martirio. Cessati poi i lamenti, che cosa diceva a Cristo? Hai spezzato le mie catene; a te offrirò sacrifici di lode 2. E recitavano le parole che il beato Davide diceva a consolazione del suo dolore: Il Signore ti conceda secondo i desideri del tuo cuore e faccia riuscire ogni tuo progetto 3. O fragilità [dell'essere umano]! Si dissipavano le tenebre e tuttavia permaneva la condizione umana. Ma chi vinse la morte e liberò lei dal pericolo del parto, sollevò anche Perpetua dal travaglio del latte che le premeva nel seno. Mentre salivano i gradini di quella meravigliosa scala [del martirio] e calpestavano l'insidioso collo del dragone, vennero al giardino delle praterie celesti e trovarono lì il buon Pastore che dà la vita per le sue pecore 4 e chiede il latte al suo gregge. Sedeva - è scritto - il pastore in aspetto di giovane e di vecchio, di verde età ma di capelli bianchi, un vecchio che non conosce vecchiaia. Risplendeva il suo giovane volto, perché egli resta sempre lo stesso e i suoi anni non hanno fine 5. Il capo era canuto perché il Signore, giusto, ama la giustizia e riconosce la santità dei martiri. Intorno a lui erano adagiate le pecore ed egli, con le sue dita di pastore, mungeva quelle che trovava colme di latte, vale a dire colme, nell'animo, di pietà. Munge con le sue dita e si rivolge a loro con parole paterne di sollievo, promettendo le ricompense celesti: Venite - diceva - benedetti dal Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo 6, e mostra loro vasche spumeggianti di latte, [vale a dire] i meriti ottenuti da un cuore puro con splendide elemosine. E dice: Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e mi avete dato da bere 7. Perpetua ricevette dal dolce Pastore un latte nuovo, prima di versare il suo sangue prezioso. Risposero Amen e incominciarono a pregare impetrando un animo fedele. Pregavano in carcere, ormai sicure del Pastore. " Signore - dicevano - non sia sterile la nostra confessione di fede. Fa' che anche noi meritiamo di essere associate al tuo prezioso gregge e di non essere separate dai tuoi martiri ". Compare a loro, già in visione, il luogo della lotta, la grande arena dell'anfiteatro. E` là presente, in aspetto di Egiziano, Lucifero, che era stato in cielo splendido angelo; esso nel suo combattimento cadde nella polvere. Perpetua, che vincerà col Signore suo salvatore, congiunge le braccia in croce, avendo davanti a sé, inviato dal Signore, un giovane che la proteggeva. Riceve il trionfo della vittoria e conquista la corona. Offriamole anche noi i nostri doni. Altri, durante la vita temporale, le offrivano visite in carcere, noi offriamole la preghiera di questa solennità, per meritare il regno con tutti i santi.

 


1 - Rm 8, 35.

2 - Sal 115, 17.

3 - Sal 19, 5.

4 - Cf. Gv 10, 11.

5 - Sal 101, 28.

6 - Mt 25, 34.

7 - Mt 25, 35.