Sotto il Tuo Manto

Mercoledi, 23 luglio 2025 - Santa Brigida (Letture di oggi)

Come nelle mani ci sono dieci dita, così dieci sono le specie di flagellazione, cioè di mortificazione che dobbiamo praticare: la rinuncia alla propria volontà , l'astinenza dal cibo e dalla bevanda, la rigorosità  del silenzio, le veglie di preghiera durante la notte, l'effusione delle lacrime, il dedicare un congruo tempo alla lettura, il lavoro materiale, la generosa partecipazione alle necessità  del prossimo, il vestire dimessamente, il disprezzo di sé. Con queste dieci dita dobbiamo afferrare il flagello e colpirci senza pietà , senza misericordia, quasi con ferocia, perché nel giorno del castigo che spezzerà  le ossa, possiamo trovare misericordia. (Sant'Antonio di Padova)

DISCORSO 335/M DISCORSO SU DI UN GIUSTO


Se vogliamo essere nel riposo eterno siamo dei giusti.

1. Oggi celebriamo il giorno della morte di un giusto, però egli non è qui. Ma se volete sapere dove egli sia, consultate la prima lettura che avete ascoltato: Il giusto, anche se muore prematuramente, troverà riposo 1. Infatti, a chi, da chi il riposo in questo mondo se da ogni parte sono tribolazioni e, quando queste ci risparmiano, dovunque si trovano tentazioni? Questo mondo è infatti da temersi, sia che minacci, sia che si mostri seducente. Ma si tema Dio e il mondo, piuttosto, si disprezzi per meglio guardarsene. Perciò, se vogliamo essere nel riposo quando la morte sarà venuta a sorprenderci, siamo dei giusti.

2. Qualcuno potrà dire: è troppo per me. Facciamo quindi attenzione a ciò che è stato scritto: Il giusto, anche se muore prematuramente, troverà riposo, ma quando vogliamo sapere chi sia il giusto, ci spaventa il Salmo: Ogni uomo è mentitore 2. Ascoltiamo il libro della Sapienza: Il giusto, anche se muore prematuramente, troverà riposo 3; ascoltiamo il Salmo: Ho detto nel mio sgomento: ogni uomo è mentitore 4. San Domiziano non era forse uomo? Se dunque era uomo - ed ogni uomo è mentitore - come poteva essere un giusto, se era un mentitore? o come può essere nel riposo se giusto non era?

Noi siamo le membra di Cristo e seguiamo il Capo.

3. Facciamo dunque attenzione, carissimi; riguardo a tale considerazione condivisa da moltissimi, abbiamo non piccolo sollievo in ciò che abbiamo ascoltato dall'Apostolo. Egli dice: Per questo infatti Cristo è morto, per essere il Signore dei vivi e dei morti, e: Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo del Signore 5. Egli è giusto, non perde i suoi: siamo certi che Cristo non era mentitore. Uomo, Cristo, ma non mentitore. Com'è allora che ogni uomo è mentitore? Perché Cristo è, sì, uomo, ma non soltanto uomo. Se egli non fosse e Dio e uomo, sarebbe mentitore. Egli, dunque, che è tale e tanto grande, morì per noi, e noi temiamo la morte? Precedette e risuscitò: noi siamo le sue membra e seguiamo il Capo.

Tutto ciò che l'uomo è ed ha l'ha ricevuto da Dio.

4. Infatti, lo stesso Salmo ci assicura: Che cosa renderò al Signore per quanto mi ha dato? 6 Colui che disse: Ho detto nel mio sgomento: ogni uomo è mentitore 7, l'uomo mentitore ringrazia il Signore, e non trova che rendergli per i tanti benefici che ha ricevuto da lui. Che dunque abbiamo ricevuto da lui, dal momento che cerchiamo che rendergli e non possiamo trovarlo? Non avevamo esistenza e ci ha creato; anche gli animali non esistevano, ed ha creato gli animali; per di più ci ha creato a sua immagine: eravamo perduti ed è andato in cerca di noi; ci ha dato in pegno la morte del Figlio suo, e ci ha promesso la vita del Figlio suo; nel Battesimo della salvezza ci ha purificato da tutti i nostri peccati, e, poiché vivendo quaggiù abbiamo poi contratto di che dover essere perdonati, ci insegnò a dire: E rimetti a noi i nostri peccati 8; tutto purificò nel battezzato, tutto purificò nel rinato vivente; non lasciò morire, non permise di morire; mi riferisco al peccato, che è morte maligna ed eterna; rimprovera, istruisce, aiuta, perdona, libera chi ha chiamato. Che cosa renderò al Signore per quanto mi ha dato? 9 Che vai dicendo, uomo? Che vuoi rendere? Tutto ciò che potresti trovare lo hai ricevuto da lui.

Chi vive di fede arriverà alla ricompensa.

5. Arriveremo, dunque, arriveremo, se viviamo di fede, allora infatti saremo giusti, perché il giusto vive di fede 10, arriveremo quindi a quella ricompensa, che sarà la stessa per tutti. Credono i fanciulli, venuti alla prima ora; credono gli adolescenti venuti all'ora terza; credono i giovani venuti all'ora sesta; credono quelli più avanti negli anni, venuti all'ora nona; credono quanti sono in estrema vecchiaia, venuti nell'ultima ora. Sono venuti in ore diverse ed hanno ricevuto la stessa mercede. In tal modo, gli ultimi sono diventati primi, e i primi, gli ultimi. Che significa gli ultimi primi e i primi ultimi? Che quanto hanno ricevuto i primi, questo hanno ricevuto gli ultimi. Che vuol dire quel denaro? La vita eterna. Perché è uguale per tutti? Perché là nessuno vive di più, nessuno di meno. Abbiamo questo in prospettiva, abbiamo fiducia nel Signore, evitiamo la via della tentazione, manteniamoci nella vita della felicità.

 


1 - Sap 4, 7.

2 - Sal 115, 11.

3 - Sap 4, 7.

4 - Sal 115, 11.

5 - Rm 14, 9.8.

6 - Sal 115, 12.

7 - Sal 115, 11.

8 - Mt 6, 12.

9 - Sal 115, 12.

10 - Rm 1, 17.