Sotto il Tuo Manto

Sabato, 7 giugno 2025 - Sant' Andronico di Perm (Letture di oggi)

Il predicatore (e così chiunque impegna per il prossimo) sa sempre abbastanza, quando non vuol dimostrare di saper di più di quello che sa. (San Francesco di Sales)

DISCORSO 167/A DISCORSO DI S. AGOSTINO SULLO STESSO BRANO DELLA LETTERA DELL'APOSTOLO


Ancora dal discorso sulla medesima lettura.

1. La nostra battaglia non è contro la carne e il sangue, perché non soltanto ti perseguita l'uomo, ma il diavolo per mezzo di lui e prima ancora di danneggiarti materialmente, ti uccide nello spirito. La nostra battaglia non è contro la carne e il sangue; di uomini contro uomini, che sono carne e sangue, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre 1. Infatti come Cristo governa e regge coloro che sono luce, così il diavolo fa cadere ed eccita ad ogni male coloro che sono tenebre. Per questo l'Apostolo ci esorta a pregare non contro l'uomo cattivo, ma contro il diavolo che si unisce all'uomo; e a fare tutto ciò che possiamo affinché il diavolo sia scacciato e sia liberato l'uomo. Se ad uno in assetto di battaglia, dalla parte avversaria si fa incontro, sedendo a cavallo, un uomo armato, è costui che quello aggredisce, non il cavallo e, per quanto può, ha di mira di abbattere l'uomo e impadronirsi del cavallo. In tal modo bisogna agire verso gli uomini perversi e non contro di loro, ma contro quello che li istiga bisogna darsi da fare con tutte le forze, così che appena il diavolo è vinto, sia liberato quell'infelice che cominciava a possedere.

Dal discorso su ciò che è stato scritto: La nostra battaglia non è contro la carne e il sangue.

2. Chi dice di dimorare in Cristo deve seguire quella via che egli ha seguito. Qual è questa via che Cristo ha seguito? Quale altra è se non la carità, di cui l'Apostolo dice: Ora vi mostro una via migliore di tutte 2? Pertanto, se vogliamo imitare Cristo, dobbiamo affrettarci sulla stessa via che Cristo si è degnato percorrere anche quando pendeva sulla croce. Infatti era inchiodato sulla croce e, seguendo rapidamente la via della carità, supplicava a favore dei suoi persecutori. Da ultimo così disse: Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno 3. Anche noi, quindi, preghiamo sempre per tutti i nostri nemici affinché il Signore, insieme al perdono dei peccati, conceda loro di correggere i costumi.


 1 - Ef 6, 12.

2 - 1 Cor 12, 31.

3 - Lc 23, 34.