Sotto il Tuo Manto

Sabato, 7 giugno 2025 - Sant' Andronico di Perm (Letture di oggi)

O Dio d'infinita misericordia, che ti degnasti mandarci il tuo Unigenito come prova insuperabile della tua misericordia, apri i tuoi tesori ai peccatori, affinché attingano dalla tua misericordia non soltanto il tuo perdono, ma anche la santità  con quell'ampiezza di cui sono capaci. Padre di una bontà  senza confini, desidero che tutti i cuori ricorrano con fiducia alla tua misericordia. Se non fosse per essa nessuno, davanti a te, potrebbe venire perdonato. Allorché ci svelerai questo mistero, non basterà  l'eternità  per ringraziarti. (Santa Faustina Kowalska)

CLII - Repetizione in somma de la predecta divina providenzia.


— Ora t’ho narrato alcuna picciola particella della providenzia mia in ogni creatura e in ogni maniera di gente, come decto è; mostrandoti che, dal principio ch’ Io creai el mondo primo, e il secondo mondo della mia creatura, dandole l’essere alla imagine e similitudine mia, infino a l’ultimo, Io ho usato, facto e fo ciò che Io fo con providenzia per procurare alla salute vostra, perché Io voglio la vostra sanctificazione; e ogni cosa data a voi, che abbia essere, vi do per questo fine. Questo non veggono gl’ iniqui uomini del mondo che s’hanno tolto il lume; e decto t’ho che, però che non cognoscono, si scandelizzano in me. Nondimeno Io con pazienzia gli porto, aspectandogli infine a l’ultimo, procurando sempre al loro bisogno, si com’ Io ti dissi, a loro che sonno peccatori, come de’ giusti, in queste cose temporali e nelle spirituali. Anco t’ho contata la inperfeczione delle ricchezze, una sprizza della miseria nella quale conducono colui che le possiede con disordinato affecto, e della excellenzia della povertà: della ricchezza che dá nell’anima che la elegge per sua sposa, aconpagnata con la sorella della viltà. Della quale viltà insieme con l’obbedienzia ti narrarò.

Anco t’ho mostrato quanto è piacevole a me e come Io la tengo cara e come Io la proveggo con la providenzia mia. Tucto l’ho decto a comendazione di questa virtú e della sanctissima fede, con la quale gionse a questo perfectissimo stato ed excellentissimo, per farti crescere in fede e in speranza, e perché bussi alla porta della mia misericordia. Con fede viva tiene che il desiderio tuo e de’ servi miei lo l’adempirò col molto sostenere infino alla morte. Ma confortati ed exulta in me, che so’ tuo difenditore e consolatore.

Ora ho satisfacto al parlare della providenzia, della quale tu mi pregasti che lo provedesse alla necessità delle mie creature, e hai veduto che lo non so’ dispregiatore de’ sancti e veri desidèri.