Sotto il Tuo Manto

Venerdi, 5 settembre 2025 - Santa Teresa di Calcutta (Agnes Gonxha Bojaxiu) (Letture di oggi)

Non temere di averti a stancare: tale sarà  il godimento di quella bellezza, che sempre sarà  dinanzi a te e mai te ne sazierai; o meglio, ti sazierai sempre e non ti sazierai mai. Se dicessi: non ti sazierai mai, potresti pensare che patirai la fame; se dicessi: ti sazierai, potresti pensare che finirai per annoiarti. Non so come esprimermi: non ci sarà  noia e non ci sarà  fame; ma Dio ha di che offrire a coloro che non riescono ad esprimersi, e tuttavia credono a quello che da lui possono ricevere. (Sant'Agostino)

CAPITOLO XXXVI. - CONCLUSIONE DEL LIBRO


Questo libro è stato scritto a lode e gloria di Dio, che vuol salvare tutti gli uomini. Per abbreviarlo abbiamo omesso un gran numero di particolarità. Tuttavia è stato composto con soccorsi così evidenti e miracolosi della divina misericordia, che basterebbero da soli a far capire il frutto che ne aspetta per le anime Colui che ci previene e ci colma dei doni migliori.

La corrente delle divine effusioni non si è esaurita dirigendosi verso Geltrude, ma distribuendo la grazia che ci conveniva, ha condotto la sua eletta, sotto forma di diverse immagini che le furono presentate, come su di una scala d'oro, fino alle misteriose sorgenti della divina Sapienza; sorgenti eccellentissime, purissime ove Ella ha attinto luci che nessuna immagine sensibile potrebbe trasmettere alle intelligenze, che nulla hanno provato di somigliante.

Che la bontà infinita di Dio faccia fruttificare, a salvezza delle anime, le grazie che questo libro racchiude. Possano esse produrne frutti al centuplo, e meritare d'essere scritte nel libro della vita.

Infine possano i principianti, troppo deboli per navigare nell'oceano del divino amore, servirsi di queste pagine come di veicoli che li aiuti a camminare verso Dio.

La vista delle grazie accordate ad altre anime le conduca, come per mano alla lettura, alla meditazione, alla contemplazione, affinchè comincino a gustare quanto è dolce il Signore, com'è felice l'uomo che spera in Lui e getta nel suo Cuore ogni pena, preoccupazione, o difficoltà.

Si degni, nella sua bontà accordarci questa grazia Colui che, essendo Dio, vive e regna nella Trinità perfetta nei secoli dei secoli. Amen.