Sotto il Tuo Manto

Venerdi, 5 settembre 2025 - Santa Teresa di Calcutta (Agnes Gonxha Bojaxiu) (Letture di oggi)

Ieri è nato il Signore, oggi viene lapidato il servo; ieri il Re è stato avvolto in fasce, oggi il soldato è stato spogliato della veste corruttibile; ieri il Salvatore è stato adagiato nel presepio, oggi Stefano viene portato in cielo. Stefano s'interpreta "regola", o "coronato", oppure anche "che fissa lo sguardo". Regola dev'essere per noi il suo esempio: "Piegate le ginocchia" pregò per quelli che lo lapidavano: "Signore, non imputar loro questo peccato" (At 7,60). Fu coronato con il suo stesso sangue, e fissò lo sguardo nel Figlio di Dio: "Vedo i cieli aperti e Gesù che sta alla destra di Dio" (At 7,56.60). (Sant'Antonio di Padova)

CAPITOLO XLVII. - FESTA DI S. GIACOMO APOSTOLO


Nella festa di S. Giacomo, il Maggiore, il glorioso Apostolo apparve a Geltrude, adorno di tutti i meriti dei pellegrini ch'erano andati a venerare le sue reliquie. Geltrude, meravigliata di tanto splendore, chiese a Gesù perchè mai S. Giacomo avesse tanti privilegi, giacchè molti popoli accorrevano alla sua tomba, invece di andare a quella dei grandi Apostoli Pietro e Paolo, o a quella di altri Santi.

Il Salvatore le rispose: « Volli onorare questo mio diletto Apostolo con un privilegio affatto speciale, in vista dello zelo ardentissimo ch'ebbe per la salvezza delle anime: essendo morto in giovane età non ha potuto convertire alla fede molte anime, come fervidamente desiderava. La sua buona volontà forte, valida, decisa, sempre unita alla mia, gli ha meritato quello che non ha potuto compiere quaggiù per la sua morte precoce; cioè la salvezza di molte anime. Infatti i numerosi pellegrini che affluiscono al suo sepolcro, attratti dai miracoli che ivi si compiono, confessano i loro peccati e si ritemprano nella fede ».

Queste parole le fecero desiderare di ricevere ella pure, per i meriti del grande apostolo, l'assoluzione dei suoi peccati e propose di supplire al pellegrinaggio con la SS. Comunione ricevuta in suo onore. Dopo d'avere compiuto questo atto, le parve di essere seduta col Signore, a una mensa regale, ove erano serviti cibi eccellenti e sontuosi. Quando ebbe offerto, in lode eterna al Padre, il Corpo di Gesù per aumentare la gloria di S. Giacomo, l'Apostolo le apparve come augusto principe, si sedette rispettosamente a tavola di fronte al Signore e ringraziò la Santa per l'offerta magnifica del Sacramento vivificante, ricevuto in suo onore. Egli pregò Gesù di produrre nell'anima di Geltrude, che gli aveva fatto dono così stupendo, frutti di grazia, quei frutti preziosi che la sua infinita bontà poteva ritrarre dai meriti del suo Apostolo.