CAPITOLO XLIX. - PREGHIERA GRADITISSIMA AL SIGNORE

In altra consimile occasione la Comunità recitò il salmo: « Benedic
anima mea, Domino», aggiungendo a ciascuno dei versetti orazioni adatte
alla circostanza. Geltrude prese parte divotamente a tali suppliche.
Allora il Signore le apparve pieno di grazia e di bellezza. Ad ogni
versetto, recitato dalle Monache, prostrate per domandare pietà, Egli
si avvicinava a Geltrude per invitarla a baciare la Piaga sacratissima
dei Costato. Ella lo baciò un gran numero di volte e Nostro Signore le
fece capire che quell'omaggio gli tornava assai gradito.
«Mio amatissimo Gesù - gli disse - poiché questa divozione ti è così
cara, ti supplico d'insegnarmi una preghierina in questa senso, e tale
che Tu possa gradirla con la stessa bontà da parte di tutti coloro che
la reciteranno». L'ispirazione divina le fece capire che Gesù
gradirebbe assai la breve supplica seguente, e che tale omaggio sarebbe
a lui molto più caro di lunghe preghiere, purchè gli fosse offerto per
mezzo del suo dolcissimo Cuore, organo sublime della SS. Trinità.
1. Jesu, Salvator mundi, exaudi nos, cui nihil est impossibile, nasi
tantummodo non posse, misexis misereri.
2. Qui per Crucem tuam mundum redimisti, Christe, nudi nos.
3. Ave, Jesu, Spense floride, cum delectamento divinitatis tuae, ex
affetto totius universitatis salutans amplector Te, et sic in vulnus
amoits deosculor Te.
1. Gesù, Salvatore del mondo, esaudiscimi Tu, a cui nulla è
impossibile, fuori che non avere compassione dei miserabili.
2. Tu che, con la Tua Croce hai riscattato il mondo, o Cristo,
ascoltami.
3. Ti saluto, o Gesù, mio amabile Sposo, nel gaudio ineffabile della
Tua divinità, ti abbraccio con l'affetto di tutto l'universo, e
parimenti ti bacio nella Piaga amorosa del Tuo Costato.
In altra occasione, mentre si ripeteva lo stesso Salmo, il Signore Gesù
apparve a Geltrude in forma di Crocifisso, lasciando sfuggire dalle sue
Piaghe fiamme ardenti che salivano verso il Padre, propiziandone la
misericordia a vantaggio del Monastero. Questa visione era la conferma
delle predilezioni di Gesù per quella diletta Comunità.