CAPITOLO VI. - COLLABORAZIONE DELL'ANIMA CON DIO

Nel giorno della festa di S. Maurizio, durante la S. Messa, al momento
della Consacrazione, Geltrude disse al Signore: « Oh, mio Dio quanto è
grande ed inestimabile l'opera della tua potenza. e del tuo amore! La
mia piccolezza non osa neppure fissarvi lo sguardo. Io discendo e mi
sprofondo nell'abisso della mia bassezza, e ivi aspetterò la parte che
mi sarà assegnata in questo tesoro, comune a tutti gli eletti ».
Le rispose Gesù: « Non
hai tu mai osservato come una madre, intesa ad assettare un
bell'intreccio di perle e di fili di seta, si faccia, nel delicato
lavoro, aiutare dal suo figliuolo minore? Essa lo pone su d'una
seggiola più elevata, e poi gli porge ora un filo di seta, ora una
perla. In tal, modo io ti ho posta ben in alto, per assistere a questa
S, Messa; se tu consenti, anche a prezzo di gravi sacrifici, ad
offrirmi generosamente il tuo buon volere ed a disporti a tutto fare ed
a tutto soffrire affinché l'oblazione del mio Corpo e del mio Sangue
abbia a produrre il suo pieno effetto per la salute dei vivi e per la
liberazione dei defunti, allora, nonostante la debolezza del tuo
potere, mi avrai aiutato efficacemente, nel compimento della mia grande
opera redentrice ».