Sotto il Tuo Manto

Sabato, 7 giugno 2025 - Sant' Andronico di Perm (Letture di oggi)

La tua preghiera è veramente "tua" nella misura in cui è inserita nella tua vita, nel mondo del tuo lavoro, nella sfera delle tue occupazioni e doveri quotidiani. Una preghiera isolata dalla tua attività  diventa qualcosa di astratto, forse inutile. Conosco una signora che ogni mattina si alza alle cinque, va alla stalla e attacca il rosario. Mentre governa gli animali, la sua preghiera prosegue in maniera tranquilla. Ogni tanto intercala l'Ave Maria con l'espressioni affettuose, con carezze per le sue mucche. Questa è la preghiera perfetta perché rispecchia la vita e l'attività  della signora. Ovunque andava, la signora portava l'odore della terra, del latte e della stalla. Ecco, la preghiera - per essere vera e concreta - dovrebbe portare l'odore, il sudore, il profumo delle nostre occupazioni. Ognuno deve portare nella preghiera sé stesso: ciò che è e ciò che fa. (Don Nikola Vucic)

CAPITOLO XII: NEL GIORNO DELLA SUA MORTE NESSUN'ANIMA CADDE NELL'INFERNO


Ciò che abbiamo detto sopra rispetto alla liberazione delle anime del purgatorio, venne pure rivelato a due altre persone. Ma una terza persona ebbe davanti a Dio la certezza che nel giorno del beato transito di Metilde, per la sovrabbondante bontà del Cuore di Gesù Cristo neppure un'anima cristiana era caduta nell'inferno.
Questo vuol dire che i peccatori defunti in quel giorno, per i meriti di quest'anima beata così cara a Dio, ottennero la grazia del pentimento; e quei peccatori ch'erano perversi ed induriti a segno di non voler corrispondere alla mozione della grazia, per volontà di Dio non morirono in quel giorno.
Il Signore, nel giorno di una tale solennità e di una letizia così grande per il suo Cuore non volle pronunciare nessuna sentenza dì maledizione.