Sotto il Tuo Manto

Venerdi, 5 settembre 2025 - Santa Teresa di Calcutta (Agnes Gonxha Bojaxiu) (Letture di oggi)

La cosa essenziale deve essere sempre la stessa, il medesimo spirito di abbandono totale, lo stesso pro­posito di voler appagare la sete di Gesù, lo stesso an­nuncio, la stessa presenza, la stessa povertà , la stessa castità . I quattro voti non devono aver nulla di diver­so. Quel che state facendo, quell'amore per Cristo, quella presenza e quella parola di Dio, noi la mettia­mo nelle opere la stessa cosa. Voi dovete essere la Sua Presenza mediante la Parola e noi mettiamo la Sua Presenza negli atti. (Madre Teresa di Calcutta)

CAPITOLO II: LE ANIME BEATE OFFRONO A DIO LE PREGHIERE CHE VENGONO RECITATE PER LORO


Un'altra volta, mentre la Comunità si accostava alla Comunione, là Santa vide di nuovo l'anima di sua sorella tutta risplendente di bellezza, la quale stava alla destra di Dio e dal Signore riceveva tanti baci quanti erano le persone che ricevevano il Corpo del Signore. Questo esprimeva il merito particolare che quell'anima aveva acquistato col promuovere nelle Suore la frequenza alla Santa Comunione.
Considerando un tale spettacolo con gaudio ed ammirazione, Metilde volle sapere se il Sacerdote acquisti qualche merito nel distribuire il Corpo di Cristo. - “Se un semplice soldato, rispose il Signore, portasse ai Principi della Corte il figlio unico del Re, e che il Bambino reale da ciascuno di quei Principi ricevesse cento monete; quel soldato certo si arricchirebbe, quando riportando il figlio del Re da questo ricevesse in dono quel denaro offerto dai Principi. Così pure si accresce il merito del Sacerdote il quale, con divozione e santa gioia, distribuisce ai fedeli il Sacramento del Corpo di Gesù Cristo”.
Dopo, la Santa disse a sua sorella: “Dimmi, sorella diletta, qual vantaggio ricevi tu quando poi recitiamo per te i responsori della Santa Trinità od altre preghiere?” L'anima rispose: “Io ricevo tutte le parole delle vostre labbra sotto forma di rose che offro con gioia al mio diletto”. Poi mostrando a Metilde nelle pieghe del suo mantello bellissime rose che nel loro centro avevano una foglia d'oro, le disse: - “Questa foglia d'oro è quella del cuore, cioè della carità che dà valore alla preghiera. E non è forse più per carità che per dovere che mi fate questa offerta?”
“Ma che avviene, ripigliò Metilde, delle offerte fatte ai Santi?”
“Le ricevono, rispose l'anima, con gioia e parimenti le presentano al Signore. Offrireste voi ai Santi anche un solo Pater con l'intenzione di darne se fosse possibile altrettanto a ciascuno, che questo unico Pater lo accetterebbero tutti come se fosse stato particolarmente recitato per ciascuno di loro in particolare”.