Sotto il Tuo Manto

Venerdi, 5 settembre 2025 - Santa Teresa di Calcutta (Agnes Gonxha Bojaxiu) (Letture di oggi)

Niente di così consueto fra i cristiani come dire: Mio Dio, ti amo, e niente di più raro, forse, che l'amore di Dio. (Santo Curato d'Ars (San Giovanni Maria Vianney))

CAPITOLO II: L'ABITO BIANCO E LA CORONA DEL REGNO


Un'altra volta, mentre la Comunità faceva la santa comunione, quella vergine vide il Signore in piedi che dava una veste bianca a tutti quelli che si accostavano a riceverlo. Quest'abito bianco significava l'innocenza di Cristo; comunicata a tutti quelli che veramente contriti ricevono il sacramento del suo Corpo. Poi Egli li avvolse in un manto variopinto, sul quale splendevano tutte le opere della sua Umanità, la qual cosa significava che il Signore all'anima che lo riceve nel suo sacramento comunica le opere della sua vita mortale e la sua Passione. Egli pose inoltre sul loro capo una magnifica corona chiamata, la corona del Regno47. (1)
Fra altri ornati, quella corona aveva quattro gemme lucenti come specchi. La gemma che ornava il davanti della corona, significava l'amore indicibile ed eternò con cui il Cuore di Dio ama tutte le sue creature, amore che ogni anima non conoscerà bene se non in cielo, dove ne sarà penetrata sino alle più intime profondità del suo essere. La gemma di destra significava il pieno possesso dell'amore che, senza interruzione né ostacolo, gode di Dio e di tutti i suoi Servi. La gemma di sinistra indicava l'unione indissolubile che ci renderà simili a Dio. Infine l'ultima gemma, di dietro, esprimeva quella perenne. ed in deficiente conoscenza per la quale eternamente contempleremo senza nube la luce infinita e il purissimo specchio della Divinità. Con tali ornamenti il Signore abbellisce l'anima contrita ed umiliata che a Lui si accosta sotto l'impulso del desiderio.